Sampdoria calcio – Nella mattinata di sabato, il centro sportivo Gloriano Mugnaini di Bogliasco è stato teatro di un importante faccia a faccia per la Sampdoria. Alberico “Chicco” Evani, chiamato a guidare la squadra in questo delicato finale di stagione, ha incontrato i giocatori blucerchiati. Significativo il suo precedente colloquio privato con Roberto Mancini, a testimonianza della grande attenzione riservata alla situazione.
Sampdoria calcio: colloquio Evani – Squadra per la salvezza
Successivamente, Evani si è rivolto al gruppo con un discorso schietto e diretto. Il suo messaggio è stato inequivocabile: chi non si sente pronto a combattere con tutte le proprie forze per la salvezza in Serie B è chiamato a farsi avanti immediatamente. Verranno tenuti in considerazione solamente quei giocatori che dimostreranno la volontà di assumersi le proprie responsabilità, anche in caso di retrocessione, e che saranno disposti a dare il massimo nelle ultime quattro decisive partite. Nessun alibi o scusa sarà tollerato, ma solo un impegno totale fino al termine della stagione, indipendentemente dall’esito finale.
Le prestazioni e l’atteggiamento mostrati a Carrara non sono piaciuti né a Evani né al suo vice Lombardo. Già nel post-partita, l’allenatore aveva velatamente espresso il suo disappunto, pur riconoscendo l’impegno dei giocatori: “I calciatori hanno dato tutto, sia chiaro, ma in questa categoria non bastano le qualità. Ora mancano quattro partite e faremo le nostre valutazioni. Cambieremo qualcosa, uomini, modulo… vedremo.”
Evani aveva poi ribadito con forza il concetto: “Bisogna cercare di calarsi un po’ di più in quella che è la categoria. C’è da cambiare, e in qualche modo cercheremo di farglielo capire. Da qui alla fine ci rimangono quattro partite, l’ho detto anche ai ragazzi nello spogliatoio al fischio finale, nel calcio ma anche nella vita quello che hai fatto ieri non conta più, ora c’è solo da pensare alla prossima sfida cambiando però atteggiamento e mettendo in campo, oltre alla qualità, anche il carattere e il temperamento”.
Il confronto con la squadra è stato descritto come franco e costruttivo, senza toni drammatici ma con la fermezza necessaria per compattare il gruppo in questo momento cruciale. La mattinata è poi proseguita con ulteriori incontri tra la dirigenza e mister Evani, a conferma della determinazione comune di fare fronte unito per affrontare al meglio questo difficile finale di campionato.
