Milan-Roma, Gasperini prepara la trappola per Modric: il piano tattico per spegnere il cervello del Milan

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La sfida tra Milan e Roma si avvicina e, come spesso accade, si preannuncia una partita a scacchi tra due tecnici dal pensiero calcistico raffinato.
Da una parte Max Allegri, che ha ritrovato il suo maestro di centrocampo, Luka Modric.
Dall’altra Gian Piero Gasperini, pronto a costruire una strategia su misura per disinnescare il cervello tattico del Milan e costringere i rossoneri a giocare fuori ritmo.

Roma e il pressing mirato su Modric

L’allenatore giallorosso ha studiato attentamente le ultime uscite del Milan, individuando in Modric il vero motore della manovra.
Il croato è il faro del possesso, colui che orchestra i tempi, gestisce il pressing avversario e dà respiro alle transizioni.
Per questo Gasperini ha intenzione di adottare un pressing selettivo, con marcature preventive sulle linee di passaggio che portano palla proprio a Modric.
Il piano prevede un centrocampo compatto, dove un mediano a uomo – probabilmente il più dinamico del trio – avrà il compito di oscurargli visuale e tempi di gioco.

Il piano di Gasperini: densità e tagli delle linee interne

La Roma non vuole concedere al Milan la possibilità di costruire con calma.
L’obiettivo sarà quello di togliere spazio e tempo al regista croato, forzando errori nella prima impostazione e spingendo il gioco rossonero verso le corsie laterali.
Con questo schema, Gasperini punta a rompere il legame tecnico tra Modric e i due mezzali, Ricci e Rabiot, in modo da isolare Leao e ridurre la fluidità della manovra.
La densità nella zona centrale del campo sarà cruciale, con continue scalate e coperture aggressive che costringeranno il Milan a cercare soluzioni verticali più rischiose.

Modric e la risposta del Milan

Il fuoriclasse croato, però, è abituato a situazioni simili.
Allegri ha già previsto contromisure tattiche per liberarlo dal pressing: movimenti ad elastico tra le linee, scambi rapidi con Ricci e il supporto dei centrali difensivi nella costruzione bassa.
L’obiettivo sarà mantenere la calma e cercare il momento giusto per rompere la pressione della Roma.
Modric, con la sua visione e l’esperienza maturata nelle grandi notti europee, sa come trasformare la pressione in opportunità.
Ogni pallone che passa dai suoi piedi è una scintilla che può accendere la luce in mezzo al traffico.

Prospettive per il futuro

Questa sfida potrebbe diventare un banco di prova non solo per Modric, ma per tutto il Milan di Allegri.
Affrontare una squadra organizzata come la Roma, capace di chiudere spazi e raddoppiare con intensità, servirà a misurare la maturità tattica del gruppo.
Se il Milan riuscirà a superare il pressing alto e imporre i propri ritmi, allora il segnale sarà chiaro: la squadra ha trovato il suo equilibrio tra esperienza e dinamismo.
Per la Roma, invece, sarà la verifica della solidità del suo nuovo corso sotto Gasperini, un tecnico che continua a sorprendere per coraggio e inventiva.

L’Angolo Tattico di Stepk ⚽

Bloccare Modric significa provare a spegnere la mente pensante del Milan, ma non è un’impresa semplice.
Il croato, con la sua intelligenza calcistica, è capace di trovare linee di passaggio invisibili e di cambiare ritmo con un solo tocco.
Gasperini lo sa e proverà a imbrigliarlo attraverso un sistema a gabbia, con tre uomini che ruotano intorno a lui, tagliando linee e costringendolo a giocare spalle alla porta.
Sarà una sfida di nervi e di posizioni, dove ogni movimento sarà una battaglia di centimetri e di tempo.
Se Modric riuscirà a liberarsi dalla morsa giallorossa, allora il Milan potrà dominare il centrocampo e imporre la propria legge.
Ma se la Roma riuscirà nel piano del suo tecnico, lo spettacolo tattico sarà garantito: una danza di pressing e geometrie, un duello tra cervelli calcistici che promette scintille a San Siro.

Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive
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