Matteo Politano è pronto a legarsi al Napoli probabilmente fino a fine carriera: l’esterno offensivo, cresciuto nel settore giovanile della Roma, infatti, come ammesso dallo stesso agente, è infatti vicino a formalizzare un rinnovo di contratto che prolunga l’attuale accordo.
Dopo il terzo scudetto, Politano aveva ricevuto diverse proposte di altre squadre, anche una particolarmente remunerativa sotto l’aspetto economico da parte dell’Arabia Saudita, tuttavia la decisione è stata quella di restare all’ombra del Vesuvio.
Rinnovo “a vita” per Politano con il Napoli
L’agente ha infatti confermato che in pochi giorni sarà ufficializzato un rinnovo sull’accordo che dovrebbe comprendere un prolungamento fino al 2028. Matteo Politano era arrivato arrivato a vestire l’azzurro partenopeo durante la sessione invernale del mercato di gennaio 2020 ed in poco tempo ha trovato un grande spazio da titolare come attaccante di fascia destra, rivelandosi nel corso delle stagioni, e con praticamente ogni allenatore, un elemento assolutamente di livello per continuità, buona tendenza a segnare oltre a fornire assist.
In particolare con Luciano Spalletti ha iniziato a trasformarsi in una sorta di jolly sulla fascia destra, sempre più disposto allo spirito di sacrificio, anche a costo di rivelarsi meno concreto in fase propositiva: con il Napoli Politano ha vinto da protagonista ben due scudetti, il primo con l’allenatore toscano, il secondo con Antonio Conte, che lo aveva già allenato ai tempi dell’Inter.
Rispetto a questa esperienza però quella partenopea tra il tecnico leccese e l’ex esterno di Inter e Sassuolo, si è rivelata fruttuosa ed eccellente: il numero 21 è divenuto insostituibile anche come equilibratore con una forte tendenza a ripiegare con movimenti da esterno difensivo, che hanno aumentato l’apprezzamento dei tifosi partenopei.
Destinato a restare ancora una volta estremamente importante dopo 5 anni e mezzo in maglia Napoli, all’attivo Politano ha 235 presenze con la casacca partenopea, condite da 34 reti e numerosi assist all’attivo.
