Sampdoria | I blucerchiati hanno cambiato totalmente volto, e lo hanno fatto nel giro di una settimana. Nessuno si sarebbe aspettato questa svolta così clamorosa dopo una stagione ormai agli sgoccioli fatta di disastri su disastri, delusioni su delusioni.
La scorsa estate la rivoluzione di Matteo Manfredi: via Mancini per Accardi come ruolo di Direttore Sportivo. Proprio Accardi fu acclamato da tantissimi tifosi, per aver portato a tre salvezze consecutive l’Empoli. Lo stesso Accardi aveva anche giocato, a suo tempo, nella Sampdoria. Ma…
Sampdoria, l’analisi su Pietro Accardi: un DS bravo ma sfortunato. In blucerchiato solo errori
Errori su errori, quelli commessi da Pietro Accardi nel mercato estivo e nella scelta degli allenatori. Il DS si è affidato a giocatori troppo acerbi (vedi Sekulov e Vulikic, calciatori troppo giovani e che venivano dalla Serie C) sbagliando anche i calciatori esperti, come Romagnoli che sì è stato fermo da novembre per un grave infortunio, ma che non ha mai convinto nei tre mesi in cui è stato titolare.
Coda è stato forse l’unico acquisto azzeccato, ha segnato 7 gol e 4 assist fin’ora. Non un bottino soddisfacente, ma è riuscito a fare il suo e soprattutto inventarsi da solo i gol in una squadra che per una stagione intera non riusciva a girare e non giocava per lui.
Poi ci sono Bellemo e Ioannou, che lo scorso anno furono protagonisti della cavalcata trionfale del Como salito in Serie A, e che a Bogliasco sono stati letteralmente l’ombra di sé stessi. Certe involuzioni sono state davvero inspiegabili.
Aggiungiamoci la sfortuna con i portieri: Ghidotti parte alla grande e si infortuna. Torna finalmente a gennaio e si infortuna di nuovo, costringendo Accardi a correre ai ripari. Silvestri che a Bogliasco sembra solo un lontano parente del portiere che è stato decisivo nella salvezza dell’Udinese. Arriva Perisan al suo posto e subisce un grave infortunio al debutto in blucerchiato. Ancora una volta Accardi deve correre ai ripari acquistando Cragno. Insomma, ci si è messa anche la sfortuna.
Sampdoria, Pietro Accardi ha scelto male non solo i calciatori ma anche gli allenatori
Non solo i calciatori, come dicevamo. Pietro Accardi ha deciso di esonerare Andrea Pirlo alla terza giornata di campionato lo scorso 29 agosto, in una maniera forse un po’ troppo impulsiva. Al suo posto Andrea Sottil.
E’ proprio con Sottil che i blucerchiati incanalano una serie di risultati positivi con le vittorie illusorie contro Modena, Cesena e Mantova, lasciando credere che il peggio fosse passato. Quello purtroppo fu solo l’inizio: seguirono una serie di risultati negativi culminati con la sconfitta 5-1 contro il Sassuolo, che costò la panchina a Sottil.
Secondo esonero e terzo allenatore stagionale approdato a Bogliasco: Leonardo Semplici. Illusorio anche il suo inizio con lo 0-0 casalingo contro lo Spezia e poi le due vittorie consecutive contro Modena e Cosenza. Seguono 3 sconfitte e 4 pareggi in 7 gare.
Dopio le sconfitte contro Frosinone in casa per 0-3 e Spezia in trasferta per 2-0 Manfredi decide per la rivoluzione: via Semplici ma soprattutto via Accardi ed il suo collaboratore Colucci. Ritorna a Bogliasco Andrea Mancini.