Il futuro di Kenan Yildiz si intreccia già con le trame del prossimo mercato estivo.
Alla Juventus sanno che trattenere un talento così giovane e brillante non sarà semplice.
Ogni suo gol in Nazionale, ogni lampo di genio sotto la guida di Montella, è una vetrina che attira sguardi e offerte.
E ora il Chelsea è pronto a fare sul serio.
I londinesi, secondo le ultime indiscrezioni, stanno studiando una mossa in grande stile per giugno.
Un’offerta da capogiro, superiore ai 60 milioni, per convincere la dirigenza bianconera a lasciar partire il numero 10.
Ma a Torino non intendono farsi cogliere impreparati.
Giuntoli, che considera Yildiz un patrimonio tecnico e d’immagine, ha già avviato le contromosse: rinnovo immediato e inserimento di una clausola di rescissione altissima, attorno ai 100 milioni.
L’obiettivo è duplice.
Da un lato proteggere il talento turco dalle sirene inglesi, dall’altro mandare un messaggio chiaro all’Europa: Yildiz non è in vendita.
Almeno non ora.
La Juventus, infatti, punta a costruire intorno a lui un progetto tecnico duraturo, dove il giovane turco possa diventare il simbolo della rinascita bianconera.
Un piano ambizioso, ma coerente con la nuova linea di Allegri e della società, orientata su giocatori under 25 di alto potenziale.
Sul fronte mercato in entrata, però, la dirigenza non si fa illusioni.
Sa che in caso di maxi-offerta, tutto può cambiare.
E proprio per questo, nel reparto offensivo, si stanno monitorando alternative in prospettiva.
Tra i nomi seguiti, spiccano quello di Désiré Doué del Rennes e di Cole Palmer, profilo che il Chelsea sarebbe disposto a inserire in un eventuale scambio per abbassare la valutazione complessiva.
La Juventus osserva, valuta, ma non si fa travolgere.
Per ora Yildiz resta il centro del progetto, ma il prossimo mercato estivo rischia di trasformarsi in una vera telenovela.
E se il Chelsea dovesse davvero bussare alla porta con una cifra irrinunciabile, tutto dipenderà dalla volontà del giocatore.
Il sogno di Londra potrebbe sedurlo, ma la maglia bianconera, quella che gli ha dato fama e responsabilità, pesa ancora come un simbolo da onorare.
L’Angolo Tattico di Stepk ⚽
Dal punto di vista tattico, Yildiz è un profilo che rompe gli schemi.
Non è un’ala pura, né un trequartista classico: è un ibrido moderno, un interprete libero capace di alternare dribbling e inserimenti centrali.
Nella Juventus di Tudor, la sua posizione varia a seconda della fase di gioco: parte largo, ma converge costantemente dentro al campo, cercando triangolazioni con Koopmeiners o Vlahović.
È questo movimento interno-esterna a renderlo letale e a farne un incubo per i difensori.
Il tecnico croato ha in mente di esaltare la sua spontaneità tecnica, dandogli margini di libertà che pochi altri in squadra possiedono.
In estate, sarà fondamentale capire se la Juventus sceglierà di trattenere il suo talento o di capitalizzarlo.
Ma una cosa è certa: Yildiz è già oggi uno dei giocatori più determinanti del futuro bianconero.
Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive
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