Pisacane ha presentato un Cagliari inedito a Verona. Proprio in una partita molto importante come quella del Verona.
Un errore? Visto il risultato si potrebbe dire un NI, visto l’andamento della partita si potrebbe dire SI,.
In una gara delicata dove servivano esperienza e automatismi, il tecnico ha schierato una difesa inedita.
In mezzo al campo ugualmente ha preferito Liteta ad Adopo.
In avanti idem, fuori Luvumbo, Felici ed Esposito.
Turnover? Si gioca in infrasettimanale.
Ma una squadra come il Cagliari che gioca in infrasettimanale una volta ogni morte di papa, ha necessità di mettere in opera il turnover?
Sottovalutare l’avversario è un’altro grave errore che non porta ad ottenere buoni risultati.
Avversari cosi agguerriti, ma tecnicamente non di primo livello, andrebbero affrontati con la miglior formazione possibile.
Se si è riusciti a raddrizzare la gara in 20 minuti, non si poteva provare a vincerla in 90?
Le gare durano tra i 90 ed i 100 minuti, e andrebbero affrontate con la massima concentrazione.
In questo, nelle ultime due uscite, la squadra di Pisacane ha mostrato segnali di cedimento.
I gol subiti contro Bologna e Verona, sono parsi in sostanza, frutto di disattenzioni e figli di una non sufficiente concentrazione.
Il Bologna poi, certamente è una squadra tecnicamente superuiore ai sardi, ma il Verona non lo è assolutamente.
I tifosi non chiedono alla squadra di fare un campionato di vertice; ma di giocare fino alla fine con il coltello tra i denti e con la massima attenzione.
Oggi spesso, le gare si decidono con aplle inattive o episodi particolari.
Senza la massima concentrazione, non si possono ottenere risultati positivi.
D agiovaedi ci si aspetta un Cagliari più attento, che non esca dalla gara, per cercare poi di trovare il massimo risultato.
