Il 4 Maggio, giorno della memoria granata, migliaia di tifosi del Torino sono scesi nelle strade del capoluogo piemontese per protestare contro Urbano Cairo e chiedere la cessione della società. I rapporti fra il presidente e la piazza, come è noto, sono pessimi da tempo e sembra che la rottura sia ormai insanabile. E così il giorno del settantaseiesimo anniversario della tragedia di Superga ha fornito l’occasione, l’ennesima, per far sentire la voce della gente ad una dirigenza sempre più isolata e malvista.
4 Maggio 2025: settantasei anni dalla tragedia di Superga. Il popolo granata (e non solo) omaggia il Grande Torino con una marcia di protesta contro Cairo

Oltre 20000 tifosi granata hanno sfilato nelle vie cittadine Domenica 4 Maggio 2025 in occasione del settantaseiesimo anniversario della tragedia di Superga. Primo motivo onorare la sfortunata squadra capitanata da Valentino Mazzola perita nell’incidente aereo più scioccante della storia della sport, secondo contestare l’attuale dirigenza, Cairo in primis. In realtà patron e supporters sono ai ferri corti da anni, ma adesso la situazione si è fatta davvero pesante e difficile da sostenere.
Tanti i cori indirizzati contro l’editore, fra cui quello che recita “Urbano Cairo devi vendere, vattene” diventato virale sul web in poche ore. A ulteriore dimostrazione della tensione sempre più evidente e palpabile tra vertici societari e piazza, la decisione di Cairo di non partecipare alle manifestazioni previste in giornata. L’imprenditore si è recato sulla collina in forma privata con la sola compagnia del figlio. Colui che per gran parte della tifoseria è oramai il presiniente, non era presente alla lettura dei nomi da parte del capitano Zapata e neanche alla messa in suffragio dei caduti.
La cessione di Bellanova ha infuocato la contestazione
Le contestazioni contro Cairo si susseguono da anni e sono principalmente dovute alla mediocrità in cui la squadra naviga da troppo tempo e che i tifosi non accettano né sopportano più.
Tuttavia ad accendere gli animi come mai prima d’ora, è stata la cessione di Raoul Bellanova all’Atalanta, che già ad Agosto aveva spinto molti sostenitori a manifestare per dimostrare il proprio disappunto. Il campionato 2024/25 è agli sgoccioli e per il Torino è finito da un pezzo, ma quanto potrà durare ancora questa situazione?