Omega rinnova le proprie ambizioni nel mondo della velocità in salita, al termine di una Cronoscalata Levico – Vetriolo – Panarotta che ha visto i portacolori della scuderia scaligera brillare, nonostante qualche inciampo lungo il proprio cammino come quello vissuto da Alessandro Zanoni, buon sesto assoluto con brivido sul finale del Sabato.
Il pilota di Sant’Ambrogio di Valpolicella, al volante della Nova Proto NP03 curata da Rope Motorsport, chiude sesto assoluto, terzo di gruppo E2SC-SS e nell’annessa classe millesei.
“Portiamo a casa un buon risultato da Levico” – racconta Zanoni – “perchè, dopo aver affrontato delle buone prove ed una gara 1 convincente, abbiamo rischiato grosso in gara 2. Nell’ultimo chilometro e mezzo la nostra auto ha cominciato ad andare a tre, mostrando una preoccupante fumata bianca. Peccato, eravamo ad un solo secondo dal primo dagli intertempi e in una classe combattutissima, in sei o sette nel giro di un paio di secondi. Grazie ad Omega, a tutti i partners, alla mia famiglia ed alla Rope Motorsport, in particolare a Seba e Jonny.”
Rientro nelle cronoscalate, forse meglio nuovo debutto data l’unica presenza al via risalente a due decadi passate, per Renato Marchetto e la sua Fiat Punto, seguita da Gigi Motorsport.
La seconda punta della scuderia scaligera chiude l’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per l’International Race Salita in prima piazza di E1 1400.
“Era la mia prima volta a Levico” – racconta Marchetto – “e possiamo considerarlo un esordio nelle cronoscalate, dato che la mia unica apparizione risale ad un Costo di vent’anni fa. Rimettersi in gioco nelle salite, a cinquantanove anni, non è stato semplice, soprattutto per la memoria. La nostra Punto ha sempre corso negli slalom e non abbiamo voluto stravolgere l’assetto. Avevo bisogno di capire e, grazie a Gigi, siamo riusciti ad ottenere un buon compromesso. Ricevere i complimenti da chi corre in salita è stato molto bello. Grazie ad Omega, ad Ivano ed alla Gloria, oltre che ai partners. Organizzazione dell’evento incredibile.”
Sesta piazza in classe tremila, gruppo E2SC-SS, per un Leonardo Chesini impegnato nel prendere maggiore confidenza con una Nova Proto NP01 ancora da scoprire.
“È stata una Levico da apprendistato” – racconta Chesini – “perchè devo capire questa nuova vettura, un prototipo di classe tremila che è molto impegnativa da guidare, soprattutto su un percorso stretto come questo. Era la mia seconda volta con questo mezzo, devo darmi del tempo. Grazie a tutto il team Rope Motorsport, in particolare a Seba e Jonny, e ad Omega.”
