Taranto – il Consigliere, Cosimo Borraccino, presenta i primi bandi derivanti dal JUST TRANSITION FUND presso la Camera di Commercio
JTF, DALLA REGIONE COI BANDI: “RETI PER TARANTO”, PIA JTF e MINIPIA JTF, MAGGIORI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TARANTO
Oggi a Taranto, presso la Camera di Commercio, avanti agli stakeholder della provincia, abbiamo presentato, come
Regione Puglia, i primi bandi nell’ambito delle politiche di sviluppo derivanti dal
JUST TRANSITION FUND.
Ricordo che Taranto è destinataria di 802 milioni di euro di finanziamento da parte della commissione europea per la decarbonizzazione.
Grazie all’azione del
presidente Emiliano che da 10 anni ha posto il tema dell’uscita dalla logica dell’uso del carbone per la produzione dell’acciaio, oggi possiamo utilizzare queste ingenti risorse per imprimere una torsione al modello di sviluppo socio economico della nostra provincia.
Nei fatti siamo intervenuti con un ulteriore finanziamento a sostegno delle micro, piccole e medie imprese innovative ubicate sul territorio di Taranto, attuando ancora una volta quanto redatto nel progetto Piano Strategico per Taranto.
Assieme al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, quindi abbiamo proceduto alla pubblicazione degli Avvisi
PIA Taranto(Programmi Integrati di Agevolazioni Taranto);
MiniPIA Taranto (Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione per Micro e Piccole Imprese Taranto);
Reti Per Taranto -Sostegno alla ricerca collaborativa per la transizione e diversificazione dell’economia locale rivolti alle imprese ubicate o da ubicare nella provincia di Taranto.
Sono agevolazioni supportate dalle risorse del JTF che mira a supportare l’area tarantina, la sua #diversificazione economica e la sua #riconversione, soprattutto in un contesto di crisi del sistema industriale tarantino.
Le misure consentiranno di affrontare e di avere effetti positivi su quelle che sono state le problematiche del territorio jonico mirando agli obiettivi 2030 dell’UE.
Inoltre, attraverso tali bandi, la provincia potrà così riuscire ad accedere a misure speciali che contribuiranno a supportare le imprese, la ricerca, il tasso occupazionale e la formazione lavorativa.
Nel dettaglio:
PIA
L’Avviso PIA mira a sviluppare e a rafforzare le capacità di ricerca e innovazione, ma anche all’introduzione di tecnologie avanzate per il territorio.
Il suddetto è rivolto a:
• medie imprese con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda;
• micro e piccole imprese con un fatturato medio di € 1 milione nell’ultimo triennio;
• imprese e start up innovative in aderenza con altre PMI;
• imprese e start up innovative singolarmente solo se rispettano i seguenti casi:
a) dimostrano di avere un progetto R&S che abbia generato un servizio nuovo o migliorato;
b) dimostrano l’impiego dei fondi destinati al cofinanziamento dell’investimento proposto;
c) dimostrano di aver concluso in modo positivo un progetto TecnoNidi.
• imprese non attive controllate da impresa media con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione o da piccola impresa con fatturato di € 1 milione nell’ultimo triennio
• imprese attive controllate da impresa media con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione o da piccola impresa con fatturato di € 1 milione nell’ultimo triennio
Le istanze dovranno riguardare progetti integrati di importo complessivo di spese e costi ammissibili non inferiore a € 1 milione relativi ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Deve prevedere progetti di R&S e può essere integrato con
1)progetti di Innovazione;
2)investimenti produttivi;
3)progetti formativi;
4)investimenti a favore della tutela ambientale;
5)acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Di seguito, le intensità di aiuto concedibili (fondo perduto):
Investimenti produttivi:
Medie imprese 50%
Piccole imprese 60%
Ricerca industriale:
Medie imprese 60%
Piccole imprese 70%
Sviluppo Sperimentale:
Medie imprese 35%
Piccole imprese 45%
Innovazione e processi:
50% di contributo a fondo perduto per medie e piccole imprese
Formazione:
Piccole imprese: fino al 70% di contributo
Medie imprese: fino al 60%
Tutela ambientale e energie rinnovabili:
Fino al 65% per piccole imprese e 55% per le medie imprese
Servizi di consulenza e partecipazione a fiere:
Fino al 50% di contributo per medie e piccole imprese.
MiniPIA
L’Avviso MiniPIA è, invece, rivolto alle #micro e #piccole #imprese e agevola interventi nel settore manifatturiero-industriale e dei servizi.
Di seguito gli investimenti che si possono realizzare in unità ubicate o da ubicare nel territorio della Provincia di Taranto:
• la creazione di un nuovo stabilimento;
• l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
• la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
• un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.
Le domande dovranno riguardare pacchetti integrati di importo complessivo di spese e costi ammissibili tra un minimo di € 30mila e un massimo di € 5milioni.
Il MiniPIA deve essere costituito da Investimenti produttivi (previsione spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato) e prevede diverse forme di sostegno con le seguenti intensità di aiuto:
Investimenti produttivi:
Micro e piccole imprese: fino al 65% delle spese (45% contributo a fondo perduto + 10% contributo in conto impianti + 10% garanzie)
Piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa: fino al 55% (35% contributo a fondo perduto + 10% contributo in conto impianti + 10% garanzie)
Innovazione e processi:
Fino al 50% di contributo (30% a fondo perduto + 10% in conto impianti + 10% garanzie)
Formazione:
Micro e piccole imprese: fino al 70% di contributo
Medie imprese: fino al 60%
Tutela ambientale e energie rinnovabili:
Fino al 65% per micro e piccole imprese, e 55% per le imprese che risultano medie per partecipazione societaria;
Servizi di consulenza e partecipazione a fiere:
Fino al 50% di contributo
L’erogazione delle agevolazioni è di competenza della Regione Puglia Sezione Competitività.
Reti Per Taranto
Una nuova misura concreta che si traduce in una dotazione finanziaria di spessore a favore della #ricerca e dell’innovazione.
L’Avviso sarà pubblicato nel corrente mese ed è rivolto a:
• Imprese di media e piccola-micro dimensione;
• Organismi di Ricerca (OdR).
Le quali, a loro volta, dovranno essere organizzate in una delle seguenti forme giuridiche:
• Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
• Contratti di Rete;
• Consorzio o Società consortile.
Inoltre, ogni progetto dovrà fare riferimento a una delle tre aree prioritarie previste dalla Smart Puglia 2030:
• Manifattura sostenibile (Meccanica avanzata, elettronica e automazione/Automotive/Aerospazio/Agroalimentare/ Sistema casa/Sistema moda);
• Salute dell’uomo e dell’ambiente (Industria della salute e del benessere/ Sistemi energetici e ambientali);
• Comunità digitali, creative e inclusive (Industrie culturali, creative e del turismo/Servizi avanzati).
Il costo minimo per singolo progetto presentato è pari a € 300mila fino a un massimo di 2 milioni di €.
Le imprese dovranno sostenere spese per un valore complessivo tra il 70% e il 90% dei costi ammissibili; mentre gli organismi di ricerca tra il 10% e il 30%.
Le istanze potranno essere inoltrate a partire da settembre 2025, attraverso la piattaforma Sistema Puglia.