Il Milan ritrova una delle sue stelle e ne accende un’altra. Rafa Leao ha superato l’infiammazione all’anca e sarà disponibile per la sfida di domenica sera contro la Roma. Al suo fianco, pronto a partire dal primo minuto, ci sarà Christopher Nkunku, che vivrà così il suo debutto da titolare in Serie A. Una coppia inedita ma potenzialmente esplosiva, chiamata a riaccendere un attacco che nelle ultime uscite ha alternato lampi di genialità a momenti di confusione tattica.
Milan, Leao torna e dà fiducia al gruppo
La notizia del recupero di Leao è arrivata nella mattinata di oggi, dopo l’allenamento rifinitivo a Milanello. Il portoghese, che si era fermato a Bergamo per un fastidio all’anca, ha risposto bene alle terapie e ha svolto l’intera seduta con i compagni. Non è ancora al top, ma le sensazioni sono positive e Allegri – che lo conosce bene – sembra intenzionato a schierarlo dal primo minuto.
Il numero 10 rossonero porta con sé energia e personalità. La squadra ha bisogno della sua imprevedibilità per rompere le difese più chiuse, e la Roma di Gasperini lo sarà di certo. Leao ha lavorato in silenzio durante la settimana, lontano dai riflettori, concentrato nel recupero e pronto a fare la differenza.
Nkunku, debutto dal primo minuto
Per Christopher Nkunku, invece, è tempo di accendere il motore. Il francese, arrivato dal Chelsea per trentasette milioni di euro più bonus, è stato finora utilizzato con prudenza, ma la sua crescita nelle ultime settimane ha convinto lo staff tecnico. Domenica contro la Roma partirà titolare.
Il suo esordio in Coppa Italia contro il Lecce aveva già mostrato le sue doti: rapidità, fantasia e senso del gol. Quella rete, celebrata con il celebre palloncino rosso dedicato al figlio, è diventata il simbolo di un giocatore che vive il calcio con emozione e intelligenza tattica. Allegri lo ha elogiato per la capacità di muoversi tra le linee, ma ora servirà concretezza sotto porta, perché il Milan ha bisogno di gol pesanti.
Milan, equilibrio tra talento e strategia
La possibile coppia Leao-Nkunku promette spettacolo, ma impone anche equilibrio. Allegri sta studiando una soluzione per mantenere compattezza a centrocampo, dove Fofana e Ricci avranno il compito di schermare le avanzate della Roma. L’idea è quella di un modulo fluido, con Nkunku che si muove tra trequarti e area di rigore, lasciando a Leao libertà di agire largo sulla sinistra.
In difesa restano dubbi su Tomori e Gimenez, entrambi alle prese con piccoli acciacchi muscolari. Pavlović e De Winter sono pronti a sostituirli, mentre Maignan tornerà tra i pali dopo aver saltato l’ultimo match per precauzione.
Roma, avversario ostico e compatto
La Roma di Gasperini arriva a San Siro con una difesa arcigna e un centrocampo aggressivo. Il tecnico giallorosso punta su una pressione alta e su ripartenze veloci, affidandosi alla qualità dei suoi esterni. Il Milan dovrà essere abile a gestire le transizioni e a sfruttare le corsie laterali, dove Leao può far male.
Per Allegri sarà anche una prova di maturità tattica: la squadra deve imparare a dominare il ritmo della gara, non solo ad accendersi a tratti. Nkunku potrà essere il catalizzatore ideale per un gioco più fluido e meno prevedibile.
Prospettive per il futuro
Il rientro di Leao e l’inserimento di Nkunku aprono nuove prospettive per il Milan. Se la sintonia tra i due dovesse funzionare, Allegri avrebbe finalmente trovato l’assetto offensivo che cercava. Leao potrà tornare a esprimere la sua potenza nelle accelerazioni, mentre Nkunku offrirà quella creatività necessaria per sorprendere le difese avversarie. L’obiettivo è ritrovare continuità e fiducia, elementi indispensabili per restare agganciati alla zona Champions.
La gara contro la Roma non è solo un test di classifica, ma anche una prova di identità. Il Milan deve capire se può convivere con due giocatori così istintivi senza perdere equilibrio. Se l’esperimento riuscirà, i rossoneri potranno davvero sognare in grande.
⚽ L’Angolo Tattico di Stepk
Il rientro di Leao e l’esordio di Nkunku rappresentano la svolta tattica che Allegri stava preparando. Il Milan può passare da una struttura rigida a un attacco più fluido, con scambi rapidi e movimenti a incrocio. Leao agirà da spina nel fianco sulla sinistra, costringendo la difesa romanista a raddoppi costanti, mentre Nkunku sarà libero di attaccare lo spazio tra centrale e terzino. Questo schema permette di liberare il centrocampo e creare linee di passaggio verticali, ideali per le imbucate di Loftus-Cheek. Se la squadra riuscirà a mantenere compattezza senza rinunciare all’estro, il Milan potrà esprimere un calcio più moderno e aggressivo, capace di adattarsi a ogni tipo di avversario.
Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive
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