Halloween sfortunato per Salati

Tra il dolcetto e lo scherzetto è quest'ultimo ad aver visto protagonista il pilota di Capannori, beffato più volte dalla dea bendata ma già proiettato al 2026.

0
1 views
Halloween sfortunato per Salati

Era a caccia del quarto podio consecutivo in un ultimo appuntamento del 2025 che avrebbe potuto chiudere al meglio la stagione più proficua di sempre ed invece la recente Halloween Ronde, quella corsa tra Sabato e Domenica, ha visto Alessio Salati bersaglio prediletto di una dea bendata che non gli ha mai dato tregua.
Pronti, via e sul primo tratto cronometrato, quello corso in notturna al Sabato, il pilota di Capannori, al volante della Renault Clio Williams gruppo A di Dream Car con Elena Fiocco, incappava in un testacoda con spegnimento della vettura che gli faceva perdere molto tempo.

“Sulla prima speciale direi che siamo andati bene” – racconta Salati – “se consideriamo che ci siamo girati, che si è spenta l’auto e che non voleva più ripartire. Abbiamo perso almeno trenta secondi e, contando che il distacco al controllo stop dal primo era di quarantotto, potevamo essere fiduciosi per una Domenica positiva, puntando a rimontare varie posizioni in classe.”

Ripartito la Domenica dalla quinta piazza di A7 il portacolori del sodalizio di casa, la Scuderia San Marino, subiva la sospensione del tratto cronometrato che gli sottraeva l’opportunità di ricucire il gap con chi lo precedeva, aumentando il divario a causa del tempo imposto.
Ma era il passaggio successivo, il penultimo in programma, a regalare una vera e propria doccia fredda al lucchese, costretto al ritiro anticipato a causa di un problema tecnico.

“La sospensione della seconda prova non ci ha aiutato” – aggiunge Salati – “ed il problema tecnico sulla terza ci ha definitivamente bloccato. Dobbiamo ancora capire cosa sia successo con il team ma resta il fatto che ci siamo dovuti fermare. La sfortuna ci ha visto benissimo.”

Un Salati che rimane molto concentrato sul futuro, già proiettato ad un 2026 che potrebbe vederlo protagonista, in pianta stabile, della Coppa Rally ACI Sport di zona sette.

“Più che per il ritiro sono dispiaciuto per l’errore sciocco della prima prova” – conclude Salati – “ma guardiamo avanti, ad un futuro che non tarderà ad arrivare. Grazie ad Elena, davvero bravissima per la sua giovane età. Con lei mi sono trovato molto bene, mi ha fatto stare sereno. Grazie a tutto il team Dream Car, auto e squadra al top come sempre, anche se siamo stati sfortunati questa volta. Il nostro 2025 non è ancora terminato, non escludo qualche altra partecipazione spot, ma è il prossimo anno ad essere già nel mirino. Stiamo lavorando per affrontare la CRZ di zona sette, magari inserendo anche qualche classica toscana come il Ciocco. Grazie a tutti i partners ed a chi ci ha sostenuto in questa trasferta sammarinese.”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here