L’argentino chiude la sua avventura in nerazzurro dopo quattro stagioni tra difficoltà e qualche sprazzo positivo, scegliendo i social per il suo saluto al popolo interista.
Fine di un capitolo
Joaquin Correa non è più un giocatore dell’Inter.
L’attaccante argentino è stato ufficializzato come nuovo rinforzo del Botafogo, squadra brasiliana pronta a rilanciarlo dopo anni complicati.
Correa lascia Milano dopo quattro stagioni, condite da poche gioie e tanti momenti sottotono, tra prestazioni altalenanti e problemi fisici che ne hanno limitato l’impatto.
Nel mezzo, anche una parentesi non fortunata al Marsiglia, che non è servita a rilanciarne la carriera in Europa.
Il saluto su Instagram
Per dire addio al mondo nerazzurro, Correa ha scelto Instagram, condividendo un messaggio toccante e maturo rivolto ai tifosi e alla società.
Nel suo post ha scritto:
“Ciao Inter, ciao Neroazzurri! Porterò con me tanti bei ricordi, così come momenti negativi che mi hanno fatto crescere come giocatore e soprattutto come persona.”
Poi ha aggiunto parole di stima per l’ambiente:
“Sono sicuro continuerete a vincere trofei, giocare finali e portare in alto il nome di questa società. Con determinazione e orgoglio, come abbiamo fatto noi in questi anni. Un grande in bocca al lupo!”
Un saluto che, nonostante il bilancio non esaltante della sua avventura in nerazzurro, trasmette rispetto e gratitudine verso il club.
Una nuova avventura in Brasile
Il Botafogo rappresenta ora una nuova occasione per rilanciarsi.
Lontano dalle pressioni del calcio europeo, Correa cercherà di ritrovare quella brillantezza che lo aveva fatto apprezzare ai tempi della Lazio.
In Brasile potrà contare su un ambiente caldo e coinvolgente, ma anche su un campionato competitivo e sempre più ambizioso.
Analisi in breve
Joaquin Correa chiude la sua esperienza con l’Inter tra luci e ombre.
Non è mai riuscito a imporsi davvero come titolare né a lasciare il segno nei momenti importanti.
Ma ha comunque mostrato attaccamento e professionalità fino alla fine.
Ora avrà una nuova opportunità al Botafogo, dove proverà a rimettere insieme i pezzi di una carriera che, per talento, meriterebbe ben altra traiettoria.
Il suo addio è sobrio, maturo e ricco di riconoscenza.
💬 Stepk dice la sua
Correa è stato un mistero interista.
Tecnico, elegante, ma troppo spesso fuori giri e mai incisivo nei momenti che contano.
Non è stato un flop totale, ma neanche un successo.
Il suo messaggio finale è giusto e dignitoso, ma ora l’Inter deve guardare avanti e puntare su profili più concreti.
Per lui, una chance di rinascita: se vuole rilanciarsi davvero, in Brasile dovrà lottare come mai prima d’ora.


















