Il giovane difensore è considerato centrale nel nuovo progetto tecnico
Mosquera non si tocca: il Valencia fa muro
Il Valencia ha le idee chiare: Cristhian Mosquera deve restare.
Dopo gli incontri avvenuti a Singapore, con la presenza attiva del nuovo CEO sportivo Ron Gourlay e dell’allenatore Carlos Corberán, il club ha fissato come obiettivo assoluto il rinnovo del giovane difensore, autentico pilastro della difesa.
Non si parla di alternative, né di possibilità di cessione: la volontà del club è netta, trattenere Mosquera almeno fino al termine della stagione 2025/26.
Incontro decisivo negli uffici del club
Il segnale forte è arrivato ieri, in occasione di un vertice ufficiale tra il suo agente e i vertici sportivi del Valencia.
Presenti Javier Solís (direttore generale) e Miguel Ángel Corona (direttore sportivo), l’incontro ha rappresentato il primo passo formale nella nuova fase gestionale voluta dal club dopo il recente cambio strutturale.
Durante il faccia a faccia, la società ha ribadito la propria fiducia assoluta nel classe 2004, lasciando intendere che non sono previste offerte ascoltabili per il momento.
Il mercato resta una variabile
Nonostante la determinazione del club, nessuno può escludere del tutto le dinamiche di mercato.
Se dovessero arrivare offerte monstre da top club europei, il tavolo potrebbe riaprirsi.
Ma per ora, la linea di Mestalla è chiara: puntare su Mosquera, trattenendolo per dare continuità tecnica a una squadra in costruzione e che ha bisogno di punti fermi affidabili.
Analisi in breve
Il Valencia si muove con decisione per evitare l’ennesima partenza eccellente.
Mosquera è ritenuto indispensabile per Corberán, sia a livello tecnico che simbolico.
Il club ha avviato una fase di rinnovamento e Mosquera potrebbe rappresentarne la colonna portante, a meno di scossoni esterni.
🗣️ La voce di Stepk
Finalmente un club che prova a trattenere i suoi talenti, senza cederli al primo colpo di telefono.
Mosquera è forte, giovane, già maturo.
Serve più coraggio nei progetti a lungo termine, e stavolta il Valencia sembra volerci credere.
Se riescono a blindarlo e costruirgli una squadra attorno, Mestalla può tornare a sognare.


