La corte catalana è reale, ma il tempo stringe e l’Inter osserva silenziosa.
Il Barcellona osserva ma non può affondare
Il Barcellona tiene gli occhi puntati su Denzel Dumfries, esterno classe ’96 dell’Inter che ha chiuso una stagione solida sotto la guida di Inzaghi prima e Chivu ora. Il profilo è quello giusto: gamba, fisicità, esperienza internazionale e uno stile offensivo che si adatta bene ai dettami blaugrana.
Ma il prezzo, seppur contenuto per un club di quella fascia (25 milioni di clausola rescissoria fino a fine luglio), si scontra con la cruda realtà contabile della Liga. Il regolamento economico spagnolo impone vendite prima di procedere con nuovi acquisti, e questo rallenta tutto.
Il Barça ha bisogno di fare spazio nel monte ingaggi e nel bilancio. Senza cessioni, l’offerta non può partire. E il tempo per attivare la clausola si riduce ogni giorno.
Jorge Mendes, la chiave silenziosa del puzzle
Dietro le quinte, si muove Jorge Mendes. Il super agente, ben introdotto nei salotti del Camp Nou, ha preso in mano il dossier Dumfries. Ha già parlato con Laporta, e i contatti ci sono.
Ma non basta un’intesa di massima tra agente e dirigenza catalana. Senza margine nel budget, non si può nemmeno registrare un contratto. In più, il Barcellona ha altre priorità: il nuovo Spotify Camp Nou è centrale nella strategia economica e sta assorbendo molte risorse e attenzioni.
Dumfries è tentato ma aspetta segnali
L’olandese non direbbe di no alla Liga. La maglia del Barcellona e le notti europee al Camp Nou affascinano chiunque, anche chi ha già esperienza di Champions. Ma è anche consapevole che restare all’Inter significherebbe giocarsi ancora la vittoria in Serie A e mantenere alta la visibilità.
Intanto il club nerazzurro non ha urgenze: non svende e sa che, una volta scaduta la clausola, il valore del cartellino potrà solo aumentare.
Analisi in breve
Il Barcellona corteggia ma non può agire. I conti non lo permettono, almeno per ora. L’Inter aspetta e osserva, consapevole di avere il coltello dalla parte del manico. Dumfries, nel mezzo, resta in attesa: o parte ora a una cifra bloccata, o dovrà aspettare una trattativa vera, forse con altri protagonisti.
Se non si sblocca qualcosa entro luglio, la permanenza a Milano diventerebbe sempre più probabile.
💬 Stepk dice la sua
Il Barcellona ha perso tempo: se davvero voleva Dumfries, doveva agire subito. Il fatto che non riescano nemmeno a fare offerte conferma che il progetto catalano, oggi, è più fragile di quanto sembri. L’Inter, intanto, può permettersi di tenere il punto. E se proprio dovrà cedere, sarà alle sue condizioni. Mendes o no.
Pronostico finale: Dumfries potrebbe restare all’Inter almeno fino a gennaio.
