Petar Sucic pronto per l’Inter: tra il Mondiale per club e il confronto ideale con Modric

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Il giovane croato parla del suo futuro nerazzurro e del sogno di imparare dal maestro Luka

Dalla Croazia all’Inter, passando per Modric

Petar Sucic, uno dei nuovi volti dell’Inter di Cristian Chivu, si è messo in mostra con la nazionale croata, segnando un ottimo inizio in vista del Mondiale per Club.
Dopo il netto 5-1 inflitto alla Repubblica Ceca, il centrocampista ha parlato apertamente della sua ammirazione per Luka Modric, icona del calcio croato:
“Giocare al suo fianco è un onore. Basta osservarlo per imparare: detta il ritmo, comanda il gioco con intelligenza. Non posso far altro che prendere esempio da lui.”

Un legame tutto croato che potrebbe presto sfociare in un incrocio da sogno in Serie A, se Modric dovesse davvero approdare al Milan, come alcune voci suggeriscono.

Ottimo avvio con la Croazia e ambizioni chiare

Oltre al riferimento tecnico, Sucic ha mostrato anche maturità nella gestione delle partite con la nazionale:
“Dodici gol nelle prime due sfide? Nessuno se lo aspettava, ma abbiamo lavorato duramente per dieci giorni. Contro la Repubblica Ceca non è stato facile, e non abbiamo mai sottovalutato nemmeno Gibilterra.”

Un approccio serio e professionale che si allinea perfettamente alla filosofia dell’Inter, dove è già stato aggregato al gruppo in vista dell’esordio nel Mondiale per Club.

Il suo ruolo nell’Inter di Chivu

Nel nuovo corso interista, Sucic potrebbe diventare una valida alternativa ai titolari come Barella e Mkhitaryan.
Molto dipenderà dal modulo scelto da Chivu, anche se il 3-5-2 sembra destinato a restare la base tattica nerazzurra, come lo è stato con Conte prima e Inzaghi poi.

In caso di partenza di Frattesi, l’ex Dinamo Zagabria potrebbe trovare ancora più spazio, sfruttando le sue doti tecniche e la capacità di inserirsi negli spazi con tempismo.

Analisi in breve

Petar Sucic ha iniziato nel modo giusto la sua nuova avventura, combinando prestazioni convincenti con la Croazia e un atteggiamento umile ma ambizioso.
Il suo obiettivo è chiaro: imparare dai migliori e guadagnarsi spazio all’Inter, dove potrebbe ricoprire un ruolo importante nel centrocampo del futuro.
Con il Mondiale per Club alle porte, avrà l’occasione di mostrare il proprio valore sul palcoscenico internazionale.


💬 Stepk dice la sua
Sucic è uno di quei profili che non fanno rumore ma portano sostanza.
Mi piace la sua testa: umile, rispettoso, ma determinato.
Prendere esempio da Modric è la scelta giusta, ma all’Inter servirà farsi rispettare subito.
Chivu potrebbe ritrovarsi tra le mani un jolly prezioso, soprattutto se qualcuno tra i big saluterà.
Occhio, perché questo ragazzo può sorprendere.

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