I nerazzurri sono in partenza per la tournée americana, ma il nuovo acquisto iraniano non è salito sull’aereo
Taremi fermo in Iran
L’Inter si è imbarcata per Los Angeles, dove inizierà la preparazione estiva in vista della stagione 2025/26, ma non tutti i giocatori attesi sono riusciti a partire.
Mehdi Taremi, nuovo attaccante nerazzurro, è rimasto bloccato a Teheran a causa della chiusura dello spazio aereo iraniano, legata a tensioni e limitazioni internazionali.
Una situazione inaspettata che ha colto di sorpresa anche lo staff nerazzurro, in attesa del suo arrivo per inserirlo gradualmente nel sistema offensivo voluto da Chivu.
Al momento non ci sono certezze su quando Taremi potrà raggiungere i compagni.
Le tempistiche dipendono dall’evolversi delle restrizioni aeree, e la società resta in contatto continuo con il giocatore e il suo entourage.
Emergenza numerica in avanti
Con Taremi fuori dai giochi, Cristian Chivu si ritrova con una coperta piuttosto corta nel reparto offensivo.
Alle spalle della coppia titolare formata da Lautaro e Thuram, al momento le uniche alternative sono Sebastiano Esposito e Valentin Carboni.
Due giovani di talento, ma ancora da testare con continuità in un contesto di alto livello come quello interista.
Questo blocco imprevisto potrebbe portare il club a riflettere su eventuali mosse di mercato, soprattutto se la situazione di Taremi dovesse protrarsi oltre la tournée americana.
Per Chivu sarà anche un’occasione per valutare sul campo quanto i giovani possano offrire fin da subito, in vista di un calendario fitto tra campionato, Champions League e Coppa Italia.
Analisi in breve
La situazione legata a Taremi è un problema serio per l’Inter, soprattutto in questa fase cruciale della preparazione.
Oltre al danno tecnico — il ritardo nell’inserimento di un attaccante che dovrà avere un ruolo importante — c’è anche un problema numerico che rischia di limitare il lavoro di Chivu nei prossimi giorni.
In attesa di sviluppi sul fronte aereo, la società potrebbe valutare delle soluzioni temporanee, ma molto dipenderà dalla durata dell’assenza.
Il rischio è che si perda tempo prezioso per l’integrazione di un giocatore chiave.
🗣️ La voce di Stepk
Questa storia del volo bloccato è una di quelle grane imprevedibili che possono davvero creare problemi.
Taremi doveva essere il jolly per spezzare le partite, il ricambio per Lautaro e Thuram.
E invece partiamo col tour USA con appena quattro punte, due delle quali con poca esperienza.
Servirà calma, ma se la situazione si prolunga, io un pensierino a un innesto momentaneo lo farei eccome.
Siamo l’Inter, non possiamo rischiare di iniziare la stagione con l’attacco mezzoservito.




















