La dirigenza interista studia nuove mosse in entrata: Hojlund resta un sogno concreto, Mosquera osservato speciale dalla Spagna
Hojlund apre al ritorno in Serie A
L’Inter continua a lavorare sottotraccia per rinforzare il reparto offensivo, e tra i nomi più caldi spicca quello di Rasmus Hojlund.
L’attaccante danese, attualmente al Manchester United, avrebbe manifestato tramite il proprio entourage la volontà di avere più spazio e un ruolo da protagonista nella prossima stagione.
Durante un recente incontro con i dirigenti dei Red Devils, è stato infatti sottolineato come il ragazzo voglia sentirsi centrale in un progetto tecnico, fattore che in Inghilterra finora non ha trovato continuità.
Un eventuale rientro in Serie A sarebbe ben visto dallo stesso giocatore, e l’Inter sarebbe pronta ad accoglierlo in prestito.
Il nodo principale resta la posizione dello United, che dovrà decidere se aprire a questa formula o puntare ancora sul classe 2003.
La volontà dei nerazzurri è chiara: prendere Hojlund con la possibilità di rivalutarlo in un contesto che conosce, e in cui può esplodere definitivamente.
Mosquera, occasione possibile dalla Liga
Non solo attacco.
L’Inter guarda con interesse anche al reparto difensivo, dove il nome di Jesús Mosquera torna ad animare le discussioni di mercato.
Il centrale del Valencia è in fase di trattativa per il rinnovo del contratto, ma il vero nodo è rappresentato dalla clausola rescissoria.
L’accordo attuale scade nel 2026, ma in caso di mancato prolungamento o di mancata intesa sulle cifre, i nerazzurri potrebbero affondare il colpo.
La strategia è chiara: monitorare l’evolversi della situazione e inserirsi al momento giusto, sfruttando eventuali tensioni tra il giocatore e il club spagnolo.
Mosquera è considerato un profilo interessante per caratteristiche fisiche e margini di crescita, in linea con la politica dell’Inter di puntare su elementi giovani ma già esperti di alto livello.
Analisi in breve
L’Inter resta vigile su più fronti in questo avvio di mercato.
Hojlund rappresenterebbe un’aggiunta di spessore, capace di alternarsi con i titolari e dare profondità all’attacco.
Ma il vero scoglio sarà convincere lo United ad aprire al prestito, senza obblighi che ne limiterebbero la valutazione futura.
Mosquera, invece, è una scommessa ragionata: il club può muoversi con pazienza, cercando di approfittare delle difficoltà legate al rinnovo col Valencia.
Due piste che non si escludono a vicenda, e che dimostrano come la società stia pensando in prospettiva, senza rinunciare alla qualità.
🗣️ Il commento di Stepk
Hojlund? Lo prenderei domani mattina.
In un attacco dove Lautaro e Thuram non possono giocare sempre, un profilo come lui — giovane, potente, con margini — sarebbe perfetto.
Serve il prestito, certo, ma l’Inter ha già dimostrato di saper trattare coi club inglesi.
E Mosquera? Se non rinnova, bisogna fiondarsi: fisico, piedi buoni, mentalità spagnola.
Due colpi che, per una squadra che vuole restare al vertice, fanno la differenza.




















