Nonostante le voci di mercato, la retroguardia nerazzurra non si rinforzerà: si ripartirà dai soliti noti, tra dubbi e necessità.
Difesa ferma: niente nuovo arrivo al centro
Tanto rumore, ma alla fine nulla di fatto.
L’Inter, almeno per ora, sembra destinata a iniziare la nuova stagione senza rinforzi in mezzo alla difesa.
Il reparto centrale, che nelle ultime annate ha alternato alti e bassi, sarà ancora guidato dalla coppia composta da De Vrij e Acerbi.
Niente volti nuovi, niente investimenti pesanti: si punta sulla continuità, forse più per necessità che per convinzione.
La dirigenza e Chivu hanno valutato, ma l’idea di inserire un nuovo centrale è sfumata strada facendo.
Chivu si affida all’esperienza
Il nuovo allenatore ripartirà da una base esperta, ma non priva di incognite.
De Vrij, pur affidabile, non garantisce più i picchi di rendimento di un tempo.
Acerbi, da parte sua, ha l’esperienza ma anche qualche acciacco da gestire.
La coppia ha vissuto fasi altalenanti e potrebbe non bastare per affrontare una stagione lunga e densa di impegni.
Chivu dovrà lavorare molto sulla gestione fisica e sulla compattezza del reparto, senza possibilità di grandi rotazioni.
Una scelta di stabilità… o un limite?
L’assenza di nuovi innesti in difesa può essere letta in due modi: continuità o immobilismo.
Scommettere ancora su De Vrij e Acerbi significa affidarsi a certezze che, però, potrebbero non reggere il passo con il livello richiesto.
Il rischio? Di ritrovarsi a corto di soluzioni nei momenti cruciali.
E in un sistema come quello di Chivu, che richiede ordine e letture pulite, il ruolo del centrale è decisivo.
Mancano freschezza, velocità, profondità.
Analisi in breve
Il mercato non porterà un nuovo centrale all’Inter.
Chivu inizierà la stagione con De Vrij e Acerbi ancora al centro della retroguardia.
Una scelta dettata da equilibri economici e da mancanza di occasioni valide.
Ma i dubbi restano: basterà questa linea difensiva per reggere le sfide che attendono i nerazzurri?
🗣️ Il commento di Stepk
Un po’ di delusione c’è.
Mi aspettavo un colpo dietro, uno con gamba e personalità per rinfrescare un reparto che ha dato tanto, ma che ora sembra logoro.
De Vrij e Acerbi sono due che conoscono l’ambiente, ma non possono più essere garanzia assoluta.
Se uno dei due cala o si ferma, sono dolori.
E il problema non è se succederà, ma quando.
Serviva un centrale. E non è arrivato. Grave.




















