La Rinascita Scozzese in Serie A

Una nuova generazione di calciatori scozzesi sta riscrivendo la storia in Serie A, riportando un legame antico tra Scozia e Italia al centro della scena calcistica.

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La Serie A è da sempre una terra d’attrazione per giocatori provenienti da tutto il mondo, essendo uno dei campionati più importanti e casa di alcuni dei club più rinomati. I calciatori scozzesi hanno storicamente mantenuto un rapporto stretto con il campionato italiano. Giocatori come Denis Law al Torino negli anni ’60, Joe Jordan al Milan negli anni ’80 e Graeme Souness alla Sampdoria hanno lasciato un segno importante in Italia con le loro prestazioni.

Per molti anni, però, non ci sono stati scozzesi in Serie A. Questo lungo periodo di assenza è terminato recentemente e negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria rinascita scozzese nella lega. Dall’epoca di Graeme Souness a metà degli anni ’80 fino al 2018, nessun calciatore scozzese aveva calcato i campi della Serie A.

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La lunga siccità è finita con Liam Henderson, solido centrocampista centrale, portato in Italia dal Bari nel gennaio 2018. Henderson ha poi esordito in Serie A con l’Hellas Verona, diventando il primo scozzese a giocare in Serie A dai tempi di Souness. Da allora ha vestito diverse maglie in Italia e nell’ultima stagione è stato un elemento importante dell’Empoli in Serie A.

Il suo trasferimento sembra aver aperto la strada ad altri scozzesi, tra cui Lewis Ferguson al Bologna, Aaron Hickey (anch’egli ex Bologna), Josh Doig all’Hellas Verona e poi al Sassuolo, e più recentemente Che Adams al Torino, oltre a Billy Gilmour e Scott McTominay al Napoli.

Scott McTominay ha avuto un ruolo fondamentale sotto la guida di Antonio Conte al Napoli, risultando decisivo nella conquista dello Scudetto nella scorsa stagione. È stato persino nominato miglior giocatore della Serie A. Inizialmente il suo arrivo dal Manchester United era stato accolto con scetticismo, ma durante la stagione ha dimostrato tutto il suo valore, diventando uno dei preferiti dai tifosi. Con lui, nella scorsa estate, è arrivato anche il centrocampista Billy Gilmour. Pur non essendo titolare fisso nello schema di Conte, Gilmour ha sempre offerto prestazioni solide quando chiamato in causa.

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Un altro scozzese che ha brillato in questi anni di Serie A è Lewis Ferguson del Bologna. Dal suo arrivo dall’Aberdeen nel 2022, è diventato un punto di riferimento del centrocampo rossoblù, contribuendo in modo determinante alla storica qualificazione del club alla Champions League nel 2024 e alla vittoria della Coppa Italia quest’anno, il primo trofeo dopo 51 anni. Ferguson è diventato capitano della squadra e ha attirato l’interesse dei top club italiani. Altri scozzesi che hanno vestito la maglia del Bologna negli ultimi anni includono anche il terzino Aaron Hickey, rimasto in Emilia dal 2020 al 2022. Questo dimostra un forte legame tra il Bologna e i giocatori scozzesi.

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Infine, non possiamo dimenticare altri scozzesi presenti oggi in Serie A, come Josh Doig e Che Adams. Doig è arrivato in Italia nel 2022 per giocare con l’Hellas Verona, ed è ora parte del Sassuolo. Che Adams invece, attaccante del Torino, è diventato un elemento chiave in uno dei club più storici del calcio italiano.

I calciatori scozzesi hanno trovato una nuova dimensione in Serie A, rigenerando le loro carriere grazie alle prestazioni offerte nel campionato italiano. Questa nuova ondata scozzese ha dimostrato che i giocatori scozzesi possono eccellere non solo sul piano fisico, ma anche su quello tattico e tecnico.

Il loro successo ha avuto un impatto non solo individuale, ma anche collettivo, rafforzando la Nazionale scozzese e promettendo un’influenza ancora maggiore nel futuro. I calciatori provenienti dall’Italia hanno mostrato una maggiore maturità tattica, disciplina tecnica e resistenza mentale. I club italiani stanno ora guardando sempre di più a mercati sottovalutati come la Scozia, dove i giocatori si distinguono per disciplina, adattabilità e costi contenuti. Il legame tra la Serie A e il calcio scozzese sembra rafforzarsi, e possiamo aspettarci di vedere sempre più scozzesi trasferirsi in Italia nei prossimi anni.

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