Un metodo curioso per rientrare in forma: giusto o rischioso?
Padel al posto della palestra
Sta facendo discutere tra i tifosi interisti il modo scelto da Pavard per accelerare il recupero dopo il recente infortunio alla caviglia.
Il difensore francese, infatti, è stato visto impegnato in una partita di padel, attività che richiede agilità, cambi di direzione e uso intenso delle articolazioni.
Un metodo di riabilitazione sicuramente inusuale, soprattutto per chi dovrebbe preservare l’articolazione colpita.
In molti si chiedono se questo approccio sia davvero autorizzato dallo staff medico nerazzurro.
Scelta personale o strategia condivisa?
Pavard non è nuovo a metodi alternativi per restare in forma, ma stavolta la situazione è delicata.
Dopo i problemi fisici delle ultime settimane, l’Inter avrebbe bisogno di evitare ogni tipo di rischio.
E se da un lato il padel può rappresentare un modo leggero per tenere attivo il fisico, dall’altro non è chiaro quanto possa essere compatibile con un recupero serio e controllato.
C’è chi lo considera un semplice svago supervisionato, chi invece teme che questa leggerezza possa rallentare i tempi di rientro.
Analisi in breve
Il gesto di Pavard ha acceso una miccia in casa Inter.
In un momento in cui ogni dettaglio conta, anche la gestione di un recupero può diventare tema sensibile.
Serve più attenzione e meno leggerezza, perché un giocatore importante deve rientrare in condizione piena, non rischiare ricadute per improvvisazioni fuori programma.
💬 La voce di Stepk: ma dai, padel per recuperare da una distorsione alla caviglia? È uno scherzo? Non siamo al centro estivo. Se ti stai curando, stai fermo e lavora come si deve. Non è il momento di giocare: è il momento di pensare all’Inter. Qui si rischia di mandare tutto all’aria per superficialità.




















