Una sfida che vale tanto già alla prima giornata
Italia favorita, ma guai a fidarsi
L’esordio dell’Italia Femminile contro il Belgio può sembrare abbordabile guardando i numeri, ma il campo racconta spesso un’altra storia.
Le Azzurre partono con i riflettori puntati e una pressione evidente: vincere è quasi obbligatorio.
Il valore tecnico, la forma recente e l’esperienza internazionale pesano dalla parte dell’Italia, che dovrebbe imporre il proprio ritmo sin dai primi minuti.
Il Belgio, invece, ha meno talento individuale ma spesso riesce a colmare il gap con organizzazione e spirito combattivo.
Non va sottovalutato il loro atteggiamento: possono soffrire, ma sanno anche colpire in contropiede.
Differenza nei valori, ma equilibrio nei primi minuti
Le azzurre potrebbero partire contratte, come spesso accade nei debutti.
Il Belgio proverà a tenere il punteggio basso il più a lungo possibile, cercando poi di sorprendere con qualche giocata isolata.
Ma sulla lunga distanza la qualità dell’Italia potrebbe emergere in maniera netta, soprattutto se verranno sfruttati bene gli spazi sulle fasce.
Occhio alla gestione dei cambi nella ripresa: lì si può fare la differenza vera.
Analisi in breve
L’Italia ha tutto per partire col piede giusto.
Ma serve concretezza sotto porta e lucidità difensiva.
Una vittoria nella gara d’esordio darebbe slancio all’intero cammino nel torneo.
Il Belgio può impensierire, ma solo se le Azzurre si complicano la vita da sole.
Possibile risultato finale: Belgio 0-2 Italia
💬 Stepk dice la sua: queste sono le partite in cui non bisogna esitare. Se l’Italia vuole arrivare fino in fondo, deve dominare senza calcoli. Basta errori sotto porta e blackout difensivi: la qualificazione passa anche da queste partite che sembrano semplici… ma non lo sono mai.
