Cagliari si sa, è una piazza particolare, quella dove costruire uno stadio degno di questo nome pare essere impresa titanica. Ma perché?
In origine ci provò Cellino a costruirlo.
Trovò ostacoli insormontabili, e dopo essere persino finito in galera, dovette abbandonare il progetto e anche vendere il club.
Adesso ci sta provando anche il presidente Giulini.
Ormai lo sta facendo da anni.
Ma siamo sicuri che tutto il trambusto, le varie scene da teatro tra società e politica, siano davvero reali?
O meglio, siano veritiere?
Beh, ai tifosi è stata promessa la costruzione dello stadio, in più occasioni e con date sempre nuove.
Il risultato, l’ultimo, parla di ina costruzione ancora rinviata dal 2026 al 2028.
Sarà la volta buona o l’ennesima presa in giro nei confronti dei tifosi?
Secondo noi stavolta sarà la volta buono, per un motivo ben preciso.
L’attuale stadio, la Unipol Domus, ha come main sponsor ovviamente la Unipol.
Quest versa nelle casse del club di Giulini 10 milioni di euro all’anno.
Il Cagliari, a suo tempo (2017), ha firmato un contratto con la Unipol per 10 anni, per un totale di 100 milioni di euro.
Il nuovo stadio si chiamerà GIGI RIVA, mentre fino al 2027 dovrà chiamarsi Unipol Domus.
Potrebbe essere inaugurato prima di quella data il GIGI RIVA?
Evidentemente no, il contratto stipulato parla chiaro, e di pagare penali non se parla nemmeno.
Il resto? Varianti, spostamenti, discussioni…..come le chiamereste?





















