Adriano Lovisetto veste i panni del camaleonte e, dopo aver centrato incredibili affermazioni tra le regine del passato, eccolo tornato al volante di una vettura moderna in quella gara che gli ha dato tante soddisfazioni, il Rally Città di Scorzè.
Lontano dalla campagna veneziana dall’edizione 2023, chiusa in sesta posizione assoluta, il pilota di Bastia di Rovolon si è regalato un prestigioso debutto, quello sulla nuova Skoda Fabia RS Rally2, messa a disposizione da P.A. Racing e condivisa con Christian Cracco.
Uno shakedown bersagliato dal maltempo al Sabato ed un inizio di gara ancora bagnato alla Domenica non consentivano al portacolori di Jteam di prendere le dovute misure ad una vettura a lui sconosciuta, dovendo utilizzare il primo loop per creare il giusto feeling con il mezzo.
La fase centrale della giornata proseguiva con una bella progressione del patavino, quarto al controllo stop della seconda “Fassinaro” e già ai piedi del podio della classifica generale.
In una lotta particolarmente serrata, come da tradizione nell’appuntamento valevole per la Coppa Rally ACI Sport di quinta zona e per numerose serie annesse, ogni piccola sbavatura costava cara ma, viste le premesse, la sesta posizione nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 vengono accolte con soddisfazione, analizzando al meglio ogni fattore.
“Erano due anni che non correvo nel moderno con una Rally2” – racconta Lovisetto – “ed il fatto di essere tornati a Scorzè con una vettura nuova non è stato semplice. Se a questo aggiungiamo le condizioni meteo ballerine ecco che il quadro risulta ancora più chiaro. La lotta è stata serrata e ci siamo difesi come potevamo. Bisogna starci su, su questa Fabia RS, per imparare a portarla al limite. Una vettura notevole, molto professionale, come sono tutte quelle messe a disposizione da P.A. Racing. Abbiamo cercato di aumentare il passo ma qualche errorino lo abbiamo commesso, si scivolava tantissimo. Grazie a tutti i partners locali, a Jteam ed al presidente Battaglia, alla mia compagna Sonia. Ci riproveremo, statene certi.”
Poca fortuna invece per Matteo Gambasin, alle note di Giovanni Toffano su una Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, costretto al ritiro per un’uscita sul quarto crono, parcheggio in un fossato, quando si stava giocando le posizioni di vertice, a ridosso del podio assoluto.
