ATP Cincinnati. Oggi fanno il loro esordio nel torneo Master 1000 altri due italiani, si tratta di Nardi, che ha superato le qualificazioni e Bellucci.
Il primo affronterà l’argentino Turante, un altro tennista che ha superato le qualificazioni, mentre Bellucci dovrà vedersela con il numero 56 del mondo Dzumhur. Impegni per entrambi molto difficili, ma ci si aspetta una grande prestazione dopo l’eliminazione di ieri del favorito Arnaldi contro il francese Bondi in tre set (6-7, 6-3, 6-4).
Quindi aspettando l’esordio dei migliori e cioè Sinner, Musetti e Cobolli, l’Italia spera in un passaggio del turno di questi due giovani molto promettenti.
ATP Cincinnati: Nardi e Bellucci alla ricerca del secondo turno
Sia Nardi che Bellucci hanno comunque le qualità per approdare al secondo turno di questo torneo che precede l’US Open e faranno di tutto per vincere le rispettive partite.
Luca Nardi resta una figura enigmatica del tennis italiano: il talento non gli manca, così come la capacità di esprimere un livello da circuito maggiore, ma la continua assenza di continuità lo tiene lontano dal pieno salto di qualità.
Nonostante abbia messo in mostra a più riprese lampi del suo potenziale, fatica a consolidarsi ad alti livelli e rimane spesso al confine della top 100 ATP, trovandosi a competere perlopiù nel circuito Challenger.
Ci sono stati momenti che testimoniano chiaramente il suo valore, come l’incredibile vittoria contro Novak Djokovic a Indian Wells nel 2024 o il set strappato a Carlos Alcaraz a Doha all’inizio del 2025.
Tuttavia, performance del genere sono state episodi isolati, non seguite da veri exploit. Il dato più eloquente: su 32 apparizioni nei tabelloni principali del circuito maggiore, in 23 occasioni è uscito al primo turno.
Un bilancio che evidenzia quanto Nardi fatichi a trovare quella solidità che separa un talento promettente da un professionista affermato.
La stagione di Mattia Bellucci
Mattia Bellucci, dopo aver vissuto una fase di grande crescita durante la US Open Series del 2024, si aspettava probabilmente di ritrovare quelle sensazioni anche nell’edizione 2025. Tuttavia, il suo avvio è stato tutt’altro che positivo: pochi giorni fa si è ritirato al terzo set nel match d’esordio contro Hugo Gaston ai Masters di Toronto.
Il 2025 finora è stato un anno altalenante per il tennista azzurro, segnato da una striscia negativa di nove sconfitte consecutive e da un bilancio stagionale poco brillante (16 vittorie e 23 sconfitte).
Nonostante questo, Bellucci ha saputo mettere insieme anche alcuni risultati di spessore, come la semifinale raggiunta a Rotterdam, il quarto di finale a Marrakech e un buon terzo turno a Wimbledon.
In questi tornei è riuscito a superare avversari di livello, raccogliendo vittorie significative che hanno contribuito a consolidare la sua posizione nel circuito.
Pur avendo mostrato progressi da quando è approdato stabilmente nel tour oltre un anno fa, resta evidente che i tornei Masters 1000 rappresentano ancora un ostacolo: dopo il successo su Billy Harris a Shanghai 2024, ha perso tutti e quattro gli incontri di primo turno disputati in eventi di questo livello.




















