Il problema dell’età

Il brillante 5-0 al Torino ha nascosto una questione che continua a pesare.
L’Inter può davvero permettersi di non prendere un difensore centrale in più?
La società si sente coperta, ma il tempo non si ferma.
Acerbi compirà 38 anni a febbraio, De Vrij ne farà 34 nello stesso mese.
Due pilastri di esperienza, ma con un calendario fitto il rischio di calo è reale.

La strategia del club

Marotta lo ha ribadito: nessun acquisto tanto per comprare.
Se si presenterà un’occasione, verrà valutata.
Il profilo cercato è chiaro: età compresa tra i 20 e i 23 anni, costo non oltre i 20 milioni.
Non ci sono però tanti difensori pronti con queste caratteristiche, e questo frena.
L’idea è quella di aspettare e cogliere la giusta finestra, anche se fosse a gennaio.

Le piste aperte

Leoni era il nome più concreto, ma è finito al Liverpool.
Akcicek, 19enne turco del Fenerbahce, resta monitorato ma l’Inter non sembra intenzionata a rilanciare dopo l’offerta da 16 milioni.
Sul taccuino resta anche Fabio Chiarodia del Borussia Monchengladbach, classe 2005, nazionale Under 20 italiano.
Nomini giovani, intriganti, ma ancora lontani da una chiusura.

Analisi in breve

L’Inter oggi appare solida, ma il futuro resta una sfida.
La prudenza sul mercato è comprensibile, ma non deve diventare immobilismo.
Un reparto così delicato merita attenzione continua.

🗣️ La voce di Stepk
Un grande club non può vivere di “se e ma”.
Acerbi e De Vrij hanno dato tanto, ma il tempo non aspetta.
Se davvero si punta allo scudetto, servono gambe fresche già adesso.
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