Il capitano nerazzurro racconta momenti delicati tra addii, chiarimenti e delusioni europee.
Il saluto di Inzaghi
L’Inter ha cambiato pagina dopo la fine dell’era Simone Inzaghi.
Il tecnico piacentino, protagonista di un percorso importante ma chiuso con la bruciante sconfitta in finale di Champions League, aveva già fatto capire ai giocatori che avrebbe lasciato.
A rivelarlo è stato Lautaro Martinez, che ha parlato apertamente del retroscena spiegando come l’ex allenatore avesse anticipato alla squadra la sua decisione di andare via.
Il presente adesso è affidato a Cristian Chivu, chiamato a guidare un gruppo che vuole confermarsi ad alti livelli.
Il caso Calhanoglu
Il capitano nerazzurro ha anche voluto chiarire le tensioni sorte con Calhanoglu dopo il Mondiale per Club.
Le parole del numero 10, che sembravano un riferimento diretto al compagno, erano state interpretate in modo controverso.
Lautaro ha spiegato che quelle frasi erano di carattere generale e che con il centrocampista la situazione è ormai serena.
Un messaggio utile a chiudere ogni polemica interna in vista di una stagione che si preannuncia intensa.
La ferita della finale
Sul fronte Champions, Martinez ha ripercorso con lucidità la finale persa contro il PSG.
Ha ammesso che la squadra si è sentita impotente e non è riuscita a replicare quanto preparato durante la settimana.
Secondo l’attaccante, il club francese ha meritato il successo grazie a una prestazione impeccabile.
Il rimpianto rimane grande, ma resta anche la consapevolezza di aver affrontato un avversario al massimo della condizione.
Il sacrificio in campo
Lautaro ha ricordato anche l’episodio dell’infortunio nella sfida con il Barcellona.
Nonostante uno stiramento muscolare, aveva forzato i tempi di recupero e con una fasciatura era sceso comunque in campo, stringendo i denti.
Il dolore era aumentato nei giorni successivi, ma il giocatore ha voluto esserci fino alla fine, arrivando alla finale guarito ma non al pieno delle forze.
La delusione più grande
Il capitano ha confessato che, dopo la sconfitta col PSG, per cinque giorni non è riuscito a parlare con nessuno.
Ha vissuto il ko come il momento più doloroso della sua carriera, un peso difficile da scrollarsi di dosso.
Un silenzio che racconta meglio di ogni parola la profondità della ferita lasciata da quella partita.
Prospettive per il futuro
Ora l’Inter deve guardare avanti con determinazione.
Il nuovo progetto con Chivu sarà la base per ripartire, puntando a mantenere alta la competitività sia in Serie A che in Europa.
Le parole di Lautaro mostrano un leader consapevole, pronto a trasformare la delusione in motivazione.
🗣️ La voce di Stepk
In queste righe emerge l’anima di un capitano che sente addosso il peso della maglia.
Lautaro non ha nascosto la sofferenza, ma è proprio da questo dolore che l’Inter deve ripartire.
Le scuse e i chiarimenti fanno parte del calcio, ma ciò che conta è la voglia di rialzarsi.
Con un gruppo unito e un allenatore giovane e affamato come Chivu, i nerazzurri possono davvero scrivere un nuovo capitolo importante.


















