Un grande Caliaro a Schio, tradito sul finale

Una toccata sull'ultima speciale manda in fumo una quinta piazza finale di spessore, nonostante il lungo periodo di inattività.

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Un grande Caliaro a Schio, tradito sul finale

Dalle stelle alle stalle verrebbe da dire rivivendo il Rally Città di Schio di Michele Caliaro, reduce da una tanto bella quanto sfortunata apparizione.
Il pilota di Crespadoro, al ritorno su quelle stesse strade che lo videro debuttare nel mondo dei rally nell’ormai lontano 2005, partiva con il piede giusto già dal primo tratto cronometrato.
Affiancato da Fabio Andrian, sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di Genus Motorsport, il portacolori di Rally Team si insediava stabilmente in sesta posizione nella generale durante il primo loop.
Il Sabato di Caliaro continuava a crescere di livello nella ripetizione di “Santa Caterina” e di “San Rocco” con due quinti parziali che si traducevano nella stessa posizione assoluta.

“Siamo partiti un po’ arrugginiti e con un bel raffreddore” – racconta Caliaro – “ma abbiamo messo assieme un buon primo giro, nonostante qualche rischio per un asfalto liscio che ci portava a scivolare un bel po’. Tutto sembrava filare per il verso giusto in questo Sabato.”

Quando al termine della giornata mancava la sola “Pedescala” ecco arrivare la doccia fredda.

“Forse per un mio calcolo errato, per la stanchezza o per pura sfortuna” – aggiunge Caliaro – “abbiamo sfiorato una roccia ed abbiamo rotto un cerchio, dopo soli due chilometri dall’inizio dell’ultima prova. Ci siamo dovuti fermare, durante la speciale, per sostituire la ruota ed abbiamo mandato in fumo quanto di buono eravamo riusciti ad ottenere. Che peccato.”

Uscito con il quarantunesimo parziale assoluto e con quasi quattro minuti di ritardo dal miglior tempo Caliaro piombava in quindicesima posizione nella generale, in quinta di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2, mal digerendo un colpo gobbo della sorte che proprio non ci voleva.

“Con tanto amaro in bocca siamo riusciti a terminare il nostro Schio” – conclude Caliaro – “quindi cerchiamo di non pensarci troppo e guardiamo avanti. Un particolare ringraziamento a tutto il team Genus Motorsport, impeccabile la loro vettura. Grazie a Fabio, alla scuderia ed a tutti i partners che ci hanno sostenuto in questa partecipazione. Cercheremo di rifarci presto.”

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