Finchè i suoi avversari sono rimasti in gara non c’è stata storia con Ivan Stival che ha controllato il ritmo in classe A7 dal primo all’ultimo metro di prova.
Al recente Rally 1000 Miglia, tappa del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally ACI Sport di terza zona a coefficiente maggiorato, il pilota di Conegliano ha fatto la voce grossa già in avvio, agevolato poi dal ritiro dei due contendenti al primato tra le vetture duemila di gruppo A.
Un Sabato ed una Domenica vissuti da protagonista, al volante della Renault Clio Williams gruppo A di Dream Car con Natascia Freschi al proprio fianco, completato da una bella rimonta nella generale, dal sessantasettesimo posto della prima “Pertiche” al cinquantaquattresimo all’arrivo, e da un positivo sedicesimo posto nella generale del gruppo RC4N.
“La vettura ha funzionato bene” – racconta Stival – “e la naviga, per essere la prima volta assieme, non ha perso un colpo. Siamo soddisfatti del nostro risultato perchè siamo stati in testa dall’inizio alla fine. È naturale che, con il ritiro dei nostri rivali, abbiamo cercato di non esagerare, di non prendere rischi inutili. Guardiamo al futuro con rinnovato ottimismo.”
Il portacolori di BL Racing, sostenuto anche da Xmotors Team, attende quindi con ansia la pubblicazione delle classifiche aggiornate di un Michelin Trofeo Italia Prestige che, prima del via bresciano, lo vedeva in quinta piazza provvisoria nel girone A del raggruppamento unico.
“Abbiamo ancora tempo per poter agguantare un po’ di punti” – aggiunge Stival – “che si tradurrebbero in montepremi utile per poter sostenere questo nostro programma. Aspettiamo che l’organizzatore pubblichi le classifiche aggiornate ed intanto ci prepariamo alla prossima.”
Resta la soddisfazione di aver vissuto un fine settimana immerso in un pubblico d’altri tempi.
“Tanta gente e soprattutto calorosa” – conclude Stival – “ma quanto visto durante la Pertiche di Sabato è stato incredibile. Erano anni che non correvo con così tanta gente lungo le prove che, tra l’altro, erano una più bella dell’altra. Ritornare qui, dopo quattro anni, è stato piacevole.”





















