Inter, Bisseck e il bivio di gennaio: Chivu valuta il rilancio o la cessione del talento tedesco

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In casa Inter si avvicina un momento di decisioni delicate.
Tra queste, una riguarda Yann Bisseck, difensore classe 2000 che vive una stagione sospesa tra attesa e incertezza.
Cristian Chivu lo stima, ma al tempo stesso non lo considera ancora parte del nucleo centrale del suo progetto tecnico.
E così, a pochi mesi dal mercato di gennaio, la società riflette sul suo futuro, mentre l’Eintracht Francoforte continua a bussare con insistenza.

Il contesto e la gestione Chivu

Nelle ultime settimane Bisseck ha trovato poco spazio, scivolando dietro nelle gerarchie difensive.
L’inserimento di Akanji e la solidità di Bastoni e De Vrij hanno ristretto ulteriormente i margini per il giovane tedesco.
Chivu ha impostato un sistema difensivo che richiede rapidità decisionale, anticipo e precisione nella prima costruzione, elementi su cui Bisseck sta ancora lavorando.
La sua potenza fisica è indiscutibile, ma la crescita tattica non ha seguito lo stesso ritmo.

Il tecnico nerazzurro gli riconosce potenzialità enormi, ma in una squadra che punta allo scudetto e sogna l’Europa, l’esperienza e la consistenza vengono prima della prospettiva.
Da qui nasce la sensazione che un cambio di aria, almeno temporaneo, possa servire a tutti.

Il ritorno dell’Eintracht e la prospettiva tedesca

Dalla Germania, Sport Bild riporta che l’Eintracht non ha mai smesso di seguirlo.
Già ai tempi dell’Aarhus, il club di Francoforte lo considerava un profilo ideale per il proprio progetto tecnico, basato su difensori fisici ma capaci di uscire palla al piede.
La scorsa estate l’interesse era stato frenato dalle richieste dell’Inter, ma oggi lo scenario è cambiato.
L’Eintracht cerca un centrale giovane ma già formato, mentre l’Inter deve fare i conti con un reparto numericamente ricco e un bilancio da equilibrare.

Un’offerta di prestito con riscatto condizionato potrebbe rappresentare la formula giusta: l’Inter manterrebbe il controllo sul cartellino e Bisseck troverebbe minuti e continuità in Bundesliga.

Un nodo anche mentale

Dietro la questione tecnica si nasconde un aspetto psicologico.
Il tedesco è ambizioso, ha fame di campo e sogna la Nazionale, che ora appare lontana dopo le ultime esclusioni.
Restare fermo ai margini di una grande squadra rischia di farlo stagnare, mentre una nuova esperienza potrebbe ridargli fiducia e ritmo.
Chivu lo sa, e prima di gennaio cercherà di capire se può reinserirlo in rotazione o se è arrivato il momento di lasciarlo andare per permettergli di crescere altrove.

Prospettive per il futuro

La prossima finestra di mercato sarà decisiva per definire la traiettoria del giocatore.
Una cessione temporanea potrebbe essere la soluzione più razionale, evitando di bruciare un talento ancora in fase di maturazione.
L’Inter, che continua a credere nel valore del ragazzo, vuole evitare di ripetere errori del passato con giovani mandati via troppo presto.
Ma se Bisseck resterà, dovrà conquistarsi lo spazio con la stessa intensità con cui è arrivato a Milano.
La palla ora passa a lui e a Chivu.

L’Angolo Tattico di Stepk ⚽

Dal punto di vista tattico, la gestione di Bisseck rappresenta un equilibrio sottile per Chivu.
Il difensore tedesco, forte nel corpo a corpo ma ancora incerto nelle letture di reparto, soffre quando deve difendere in campo aperto.
L’Inter di oggi, che costruisce con i tre centrali molto alti, richiede sincronismi e velocità nei movimenti laterali: caratteristiche che Akanji e Bastoni garantiscono con maggiore sicurezza.
Bisseck, invece, eccelle nel duello diretto e nel gioco aereo, ma fatica nella gestione della profondità.
In Germania, in un sistema più verticale e meno posizionale, potrebbe esprimersi meglio, lavorando sulla reattività e la concentrazione.
Per Chivu, perderlo significherebbe rinunciare a un prospetto di valore, ma forse è l’unico modo per permettergli di tornare un giorno più forte, consapevole e maturo.

Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive
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