Inter, giovani in rampa di lancio con Chivu: Carboni, Esposito e Fabbian nel mirino

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Cristian Chivu punta su una nuova linfa verde: il futuro dell’Inter passa anche dai giovani

Carboni e Pio Esposito, le prime carte

Con l’arrivo di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra, si apre ufficialmente una nuova era che guarda ai giovani.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’allenatore rumeno avrebbe già in mente diversi nomi da testare a stretto giro, magari già nel prossimo Mondiale per Club.

Il primo della lista è Valentin Carboni, talento fermo dallo scorso ottobre per un grave infortunio al ginocchio ma ora completamente recuperato e deciso a riprendersi il suo spazio.

Subito dietro c’è Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005 che Chivu conosce benissimo, avendolo guidato e fatto crescere nel settore giovanile dell’Inter.

Due profili in rampa di lancio, pronti a ricevere attenzione già nella tournée americana che inaugurerà il lavoro estivo del nuovo allenatore.

Occhio anche a Fabbian e ai rientri dai prestiti

Ma le novità non finiscono qui. In arrivo negli Stati Uniti ci sarà anche Sebastiano Esposito, attaccante che cerca conferme dopo anni di alti e bassi.

A centrocampo invece si accendono i riflettori su Giovanni Fabbian, classe 2003 ora in forza al Bologna.

Il ragazzo è cresciuto nel vivaio nerazzurro e l’Inter potrebbe esercitare il diritto di riacquisto fissato a 12 milioni entro il primo luglio.

Un investimento possibile, specialmente in una stagione che potrebbe dare più spazio a profili giovani e motivati.

Rientreranno ad Appiano anche Akinsanmiro e Aleksandar Stankovic, entrambi di ritorno dai rispettivi prestiti: toccherà a Chivu e allo staff capire se potranno rientrare nel progetto tecnico o se verranno nuovamente girati altrove.

Primavera sotto osservazione

Infine, attenzione anche alla nuova generazione della Primavera, dove diversi elementi hanno già fatto capolino in prima squadra.

Tra questi ci sono De Pieri, Aidoo, Berenbruch e Cocchi, tutti giovani che Chivu ha già valorizzato e che potrebbero continuare a trovare spazio nel corso della stagione.

La sensazione è che il tecnico non guarderà ai nomi, ma a ciò che i ragazzi sapranno dimostrare sul campo.

Analisi in breve

L’approccio di Chivu è chiaro e coerente: puntare sulla continuità tecnica ma anche su nuove energie, sfruttando la sua conoscenza profonda del vivaio interista.

Il Mondiale per Club potrebbe essere l’occasione perfetta per lanciare giovani di talento senza troppe pressioni.

Con una rosa già competitiva e una base solida, inserire con gradualità profili freschi potrebbe rivelarsi la vera carta in più per l’Inter 2025/26.

💬 Stepk dice la sua

Era ora che l’Inter iniziasse a credere sul serio nei suoi ragazzi.

Con Chivu non si parte da zero, si parte da una base già formata, con ragazzi che conoscono il suo modo di lavorare.

Il coraggio di lanciare un Carboni o un Pio Esposito non sarà un rischio, ma un’opportunità.

Se supportati dalla struttura giusta, questi nomi possono diventare importanti nel giro di pochi mesi.

Chivu deve essere bravo a dosare, ma è sulla strada giusta.

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