La cerimonia d’apertura dei Giochi Invernali impatta sulla stagione calcistica: gestione incastri e calendario “anormale” per evitare danni economici
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 cominciano a lasciare il segno anche sul calcio italiano.
Lo stadio Meazza ospiterà la cerimonia d’inaugurazione del 6 febbraio e per questo dovrà essere temporaneamente affidato al CIO per l’allestimento finale, i collaudi tecnici e la gestione dell’area stampa e delle delegazioni.
Il passaggio di consegne tra Milan, Inter e Comitato Olimpico avverrà in modo graduale, ma già si vedono gli effetti sul calendario della Serie A 2025/26, che presenta diverse anomalie rispetto alla consueta alternanza tra gare casalinghe e trasferte delle due milanesi.
Alla prima giornata, ad esempio, ci saranno Inter-Torino e Milan-Cremonese entrambe a San Siro, un evento raro ma necessario per lasciare libero lo stadio nel weekend del 1° febbraio, ovvero per la 23esima giornata, che vedrà sia Inter che Milan impegnate in trasferta: rispettivamente contro Cremonese e Bologna.
Secondo le ultime indiscrezioni, il Meazza sarà ufficialmente consegnato al CIO il 26 gennaio, all’indomani di Inter-Pisa, che quindi si giocherà regolarmente a Milano.
Questo nuovo assetto sembra smentire quanto dichiarato in precedenza dal presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, che parlava di una chiusura dell’impianto dal 10 gennaio all’8 febbraio, il che avrebbe comportato una serie di “trasferte forzate” per rossoneri e nerazzurri.
Il piano più recente, invece, prevede che Milan-Lecce (18 gennaio) e Inter-Pisa (25 gennaio) si giochino ancora a San Siro.
Più incerta la situazione per Milan-Como dell’8 febbraio, in calendario solo due giorni dopo l’evento olimpico: si sta valutando di posticiparla di qualche ora o giorno, pur di giocarla al Meazza ed evitare un esilio forzato.
L’obiettivo comune dei due club milanesi resta chiaro: limitare i disagi per i tifosi e non perdere i proventi delle partite casalinghe in un momento cruciale della stagione.
🗣️ La voce di Stepk
Questo intreccio tra calcio e Olimpiadi è affascinante ma rischioso.
Per quanto sia giusto che Milano ospiti un evento storico, non si può permettere che Inter e Milan subiscano danni sportivi o economici.
Giocare fuori casa in una fase delicata del campionato può costare punti pesanti.
Bene il lavoro di anticipo della Lega sul calendario, ma servono certezze anche sulla Champions.
Giocare un ottavo di finale in campo neutro sarebbe inaccettabile.


