Inter, l’attacco gira attorno a Taremi: le strategie future e il doppio obiettivo Bonny-Højlund

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Il club nerazzurro valuta nuove mosse offensive, ma tutto passa dalla situazione dell’iraniano.

Taremi è il primo nodo da sciogliere

L’Inter inizia a disegnare le mosse in attacco per la stagione 2025/26, ma ogni valutazione è legata a doppio filo al futuro di Mehdi Taremi.
L’attaccante iraniano, arrivato lo scorso anno a parametro zero, non ha brillato come ci si attendeva, alternando qualche spunto interessante a momenti poco incisivi.
Ora il club vorrebbe monetizzare con una sua eventuale cessione, ma l’impresa si annuncia tutt’altro che semplice.

La stagione appena conclusa ha lasciato poco margine per alzare il prezzo del cartellino, e trovare acquirenti disposti a investire non sarà facile.
Ciononostante, in viale della Liberazione si valuta ogni ipotesi: una partenza dell’iraniano potrebbe liberare lo spazio necessario per tentare un doppio colpo in entrata.

L’idea Bonny-Højlund: potenziale e prospettiva

I due nomi caldi per il reparto offensivo sono Lorin Bonny, talento emergente del Parma, e un tentativo per il danese Rasmus Højlund, oggi al Manchester United.
Due profili molto diversi ma complementari: Bonny è giovane, esplosivo e ancora in piena fase di maturazione.
Højlund, invece, ha già vissuto il salto in Premier League e potrebbe rappresentare una pedina pronta subito all’impatto.

Ma per realizzare questa doppia operazione servirà fare cassa e alleggerire il monte ingaggi.
Ecco perché la cessione di Taremi appare strategica, anche se economicamente complicata.
La società nerazzurra è intenzionata a muoversi con prudenza, senza forzare le tempistiche, ma tenendo d’occhio i possibili spiragli in uscita.

Analisi in breve

Il reparto offensivo dell’Inter resta un cantiere aperto.
Le intenzioni sono chiare: svecchiare, ringiovanire, rilanciare.
Ma per riuscirci servirà piazzare Taremi, scommessa non riuscita a pieno.
Solo con la sua partenza sarà possibile tentare un doppio affondo su Bonny e Højlund.
La sensazione è che qualcosa possa sbloccarsi nelle prossime settimane.


Il commento di Stepk
Taremi è arrivato come affare, ma alla lunga si è rivelato un peso.
Se l’Inter vuole voltare pagina in attacco, è da lui che bisogna partire.
Bonny è un nome interessante, ma ancora tutto da testare ad alti livelli.
Højlund, invece, ha già muscoli e coraggio per San Siro.
Serve coraggio e un pizzico di fortuna sul mercato.
Ma questa Inter, se fa le mosse giuste, può tornare a far paura.

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