Il centrocampista argentino è considerato perfetto per guidare la mediana, ma il Como fa muro
Calhanoglu può lasciare: l’Inter valuta il sostituto
L’Inter inizia a guardarsi intorno.
Con Calhanoglu che potrebbe salutare in estate davanti a un’offerta importante dall’estero, i nerazzurri sono obbligati a riflettere sul possibile regista del futuro.
L’identikit del club è chiaro: un giocatore tecnico, giovane ma già rodato, in grado di prendersi le chiavi della mediana.
In quest’ottica, Perrone del Como è uno dei nomi segnati in rosso.
Perrone, qualità e intelligenza tattica: il profilo ideale
Il centrocampista argentino ha convinto tutti con una stagione di altissimo livello in Serie B, contribuendo alla promozione del Como in Serie A.
Classe, visione e un piede sinistro educato lo rendono un regista naturale, perfetto per il gioco dell’Inter.
Moderno ma anche ordinato, Perrone è uno di quei mediani in grado di dare equilibrio ma anche verticalità.
Un profilo che piacerebbe moltissimo a Chivu per il suo nuovo progetto tecnico.
Ma il Como non apre: trattativa in salita
Il vero problema resta il club lombardo.
Il Como considera Perrone incedibile, almeno per la prossima stagione.
La dirigenza non ha alcuna intenzione di indebolire la rosa proprio ora che si affaccia nella massima serie, e l’argentino è visto come un perno centrale per affrontare il salto di categoria.
L’Inter, a meno di un’offerta fuori scala, non ha grandi margini per forzare la mano.
Analisi in breve
Perrone sarebbe un innesto ideale per il centrocampo dell’Inter se davvero dovesse partire Calhanoglu.
Tecnico, giovane e già pronto per il salto, sembra avere tutte le caratteristiche giuste.
Ma il Como non ha alcuna intenzione di privarsene, e per ora si tratta di un’idea più teorica che realmente fattibile.
Il club nerazzurro dovrà sondare anche altre strade se vorrà rimpiazzare il turco con una soluzione davvero percorribile.
💬 Stepk dice la sua
Perrone è il nome giusto, su questo non ci piove.
Ma il Como fa bene a blindarlo, almeno per un anno: ha qualità e intelligenza tattica, e può solo crescere.
Se l’Inter lo vuole davvero, deve muoversi subito, anche a costo di lasciarlo in prestito per una stagione.
Il rischio? È che tra un anno valga il doppio.


