Dopo un’annata in chiaroscuro, il centrocampista olandese è chiamato a riprendersi un ruolo di primo piano nel nuovo progetto.
Una stagione al di sotto delle aspettative
Nell’ultima annata Koopmeiners non ha brillato come ci si aspettava.
Tra acciacchi, cali di forma e scelte tattiche non sempre favorevoli, il suo impatto è stato meno decisivo rispetto al passato.
Da lui ci si attendeva un apporto costante in termini di gioco, inserimenti e personalità: qualità che si sono viste solo a sprazzi.
Tudor può dargli nuova linfa
Con l’arrivo di Igor Tudor alla guida della Juventus, per il centrocampista olandese si apre una nuova fase.
Il tecnico croato predilige un calcio ad alta intensità, dove chi sa legare i reparti e inserirsi con i tempi giusti può diventare un riferimento.
Koopmeiners, se ritrova fiducia e condizione, potrebbe tornare a essere uno degli ingranaggi principali del centrocampo bianconero.
Serve continuità
Il talento non è mai stato in discussione.
A mancare, nell’ultima stagione, è stata la capacità di incidere con regolarità, soprattutto nei momenti chiave.
Con Tudor, che pretende molto dai suoi uomini di mezzo, Koopmeiners dovrà alzare il livello, sia a livello tecnico che di atteggiamento.
La Juventus ha bisogno del miglior Koopmeiners per tornare a competere seriamente.
Analisi in breve
Il centrocampista olandese ha tutte le carte in regola per rilanciarsi, ma dovrà dimostrarlo sul campo.
Con Tudor può ritrovare motivazioni, spazio e peso tattico.
La Juventus crede ancora in lui, ora tocca a Koopmeiners rispondere.
🗣️ Il commento di Stepk
Lo scorso anno ha dato troppo poco.
Koopmeiners deve svegliarsi, altrimenti finirà ai margini.
Ha piedi buoni, visione e inserimenti, ma senza intensità e voglia non basta.
Tudor può essere l’allenatore giusto per scuoterlo: ora o mai più.
