Dopo l’era Spalletti, parte il nuovo corso targato Gattuso: ecco cosa aspettarsi in termini di modulo, mentalità e scelte tattiche
Gattuso, identità e intensità: cosa cambia in azzurro
Con Rino Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana, si apre una nuova fase all’insegna della grinta, dell’intensità e dell’attenzione all’equilibrio.
Nonostante il suo passato da centrocampista combattente, il nuovo ct non è un allenatore difensivista: ama l’organizzazione, ma pretende anche verticalità e ritmo alto.
Nel suo recente passato ha alternato diversi moduli, ma il 4-3-3 resta la base preferita, già vista a Napoli e al Valencia.
Un sistema che garantisce compattezza e ampiezza, ma che pretende tanto, soprattutto dagli esterni offensivi e dal mediano davanti alla difesa.
Il modulo probabile: 4-3-3 con varianti
Gattuso costruirà la squadra partendo dalla solidità difensiva, ma senza rinunciare al gioco propositivo.
Il suo 4-3-3 prevederà un centrocampo molto fisico ma anche tecnico, con almeno un incursore e un regista puro.
In fase offensiva, spazio ad ali che sappiano dribblare, tagliare verso il centro e coprire in fase difensiva.
Il centravanti, come sempre nei suoi schemi, dovrà essere un riferimento costante: fisico, mobile e abile nel far salire la squadra.
Non è esclusa una variante 4-2-3-1, qualora volesse dare più libertà a un trequartista tecnico, ma molto dipenderà dai nomi convocabili.
Cosa aspettarsi dalla sua Italia
L’Italia di Gattuso sarà probabilmente più aggressiva e meno attendista rispetto al recente passato.
Pressing alto, recupero palla rapido e mentalità da battaglia saranno i marchi di fabbrica.
Il ct punterà su giovani affamati ma non rinuncerà ai veterani, purché pronti a dare tutto.
Disciplina tattica e spirito di sacrificio saranno obbligatori, perché con Rino in panchina non si gioca camminando.
La costruzione dal basso non verrà abbandonata, ma sarà più diretta, cercando verticalizzazioni rapide per sorprendere l’avversario.
Analisi in breve
L’Italia cambierà volto sotto la guida di Gattuso.
Modulo base: 4-3-3, con possibile virata verso il 4-2-3-1.
Stile: pressing, verticalità, intensità e tanto lavoro di squadra.
Scelte tattiche influenzate dalla disponibilità dei giocatori, ma con un’idea ben chiara: servono gambe, cuore e fame.
🔥 L’opinione di Stepk
Con Gattuso si torna a soffrire e a lottare su ogni pallone.
Basta leziosità, basta fioretti: torna il calcio di cazzimma, come piace a chi ama questa maglia.
Servirà tempo, ma con Rino ci si potrà fidare: l’Italia tornerà a farsi rispettare.
E anche chi oggi critica, presto cambierà idea. 💪🇮🇹
