Il talento del Como ha attirato l’attenzione di Ausilio, ma strappare il gioiello di Fabregas non sarà semplice
Da esterno a regista: l’intuizione di Fabregas
L’Inter guarda anche in casa Como per rafforzare il proprio centrocampo e tra i nomi finiti sul taccuino di Piero Ausilio spunta quello di Lucas Da Cunha.
Un giocatore che ha vissuto una trasformazione totale: da esterno offensivo, sotto la guida di Cesc Fabregas, è diventato un mediano completo, moderno e tatticamente prezioso.
Un’intuizione che ha fatto esplodere il francese nella stagione appena conclusa, contribuendo in modo determinante alla promozione in Serie A dei lariani.
Il suo impatto nel nuovo ruolo è stato sorprendente.
Ora piace anche ai grandi club.
Una plusvalenza pronta, ma il Como non ha fretta
Il valore di mercato di Da Cunha è schizzato alle stelle rispetto al prezzo d’acquisto.
Per il Como si tratterebbe di una maxiplusvalenza in caso di cessione.
Ma il club di Fabregas non ha urgenze economiche, né intenzione di smantellare la squadra che ha conquistato la promozione.
Questo rende il corteggiamento da parte dell’Inter tutt’altro che semplice.
Ci vorrà una proposta convincente non solo sotto il profilo economico, ma anche tecnico, per convincere il Como a privarsi del suo centrocampista più brillante.
Una scommessa in stile Inter?
Da Cunha ha 23 anni e rappresenta un profilo perfettamente coerente con la strategia nerazzurra: giovani di talento, pronti a crescere all’ombra dei big.
Potrebbe essere inserito nelle rotazioni della mediana, oppure inizialmente essere girato in prestito per accumulare esperienza in Serie A.
Molto dipenderà dalla concorrenza e dalla volontà del giocatore.
Ma l’interesse dell’Inter è concreto.
E Da Cunha è più di un’idea.
💬 Stepk dice la sua
Questo è il tipo di operazione che mi piace.
Lucas Da Cunha è cresciuto tantissimo sotto Fabregas e ha dimostrato personalità, qualità e duttilità.
Uno così va preso prima che se ne accorgano gli altri.
Certo, strapparlo al Como non sarà facile, perché lì non hanno bisogno di vendere.
Ma se Ausilio vuole fare un colpo intelligente e futuribile, questa è la mossa giusta.
Serve gente con fame. E Da Cunha ce l’ha.


