Il giovane talento croato stupisce e si prende la scena: Chivu studia una soluzione fluida con rotazioni intelligenti tra mediana e trequarti
Petar Sucic, che impatto!
Non c’è più alcun dubbio: Petar Sucic è molto più di una promessa.
Fisico, intelligenza tattica, personalità: il centrocampista croato, arrivato nel silenzio generale, si sta guadagnando attenzione e minuti a suon di prestazioni convincenti.
Contro il River ha mostrato grande lucidità e tecnica, servendo l’assist per il gol di Esposito e muovendosi tra le linee con una maturità da veterano.
L’idea di Chivu: triangolo che ruota
Cristian Chivu, colpito dalle qualità di Sucic, ha in mente una soluzione innovativa per il centrocampo.
Il tecnico sta lavorando su un sistema a tre con due mediani e un trequartista, in cui i compiti si alternano in maniera fluida.
Uno dei due centrocampisti scala in avanti mentre l’altro resta in copertura, con Sucic che si inserisce nel triangolo per coprire e rilanciare a seconda della situazione.
Un’idea che rende la squadra più imprevedibile e solida, perfetta per gestire partite di alto livello.
🗣️ L’opinione di Stepk
Altro che rincalzo: Sucic va tenuto d’occhio, eccome.
Ha ritmo, visione e personalità per imporsi anche in match veri.
E Chivu fa bene a cucirgli addosso un ruolo dinamico, dove può salire, coprire e dare equilibrio.
Se continua così, sarà lui la vera rivelazione della stagione.
Bravo Chivu, ma bravissimo Petar.


