Dopo il successo sul River, i nerazzurri devono alzare il livello mentale: contro i brasiliani non si potrà sbagliare nulla
Vietato calare l’attenzione
L’Inter ha superato il primo ostacolo battendo il River Plate, ma ora arriva il momento della verità.
Negli ottavi di finale del Mondiale per Club, l’avversario si chiama Fluminense, squadra tosta, tecnica e abituata a partite ad alta intensità.
Per questo Chivu chiede concentrazione totale, evitando cali mentali e approcci sbagliati.
In partite del genere basta un errore per compromettere tutto, e il tecnico lo sa bene.
Serve una prova di maturità
Il gruppo nerazzurro ha qualità, forza fisica e una buona organizzazione tattica.
Ma contro il Fluminense servirà anche personalità e lucidità nei momenti chiave, soprattutto nella gestione del pallone e nei duelli in mezzo al campo.
Il ritorno di Frattesi e Thuram aiuta, ma non basta.
Serve l’atteggiamento giusto fin dal primo minuto, quello visto solo a tratti contro il River.
Una squadra esperta come quella brasiliana non perdonerà sbavature o leggerezze.
🗣️ Il commento di Stepk
Partite come questa si vincono prima di tutto con la testa.
Serve intensità, fame, cattiveria.
Con il Fluminense si gioca sul filo dei dettagli.
Se l’Inter entra convinta, passa.
Ma se pensi di essere già ai quarti, torni a casa.
