Il club blaugrana cambia obiettivo e guarda a Milano per rinforzare la fascia
Il rifiuto di Nico Williams cambia i piani
Il Barcellona ha dovuto incassare il secco rifiuto da parte di Nico Williams.
Un colpo che ha costretto i dirigenti catalani a rivedere radicalmente le strategie di mercato.
Su indicazione diretta di Hansi Flick, il club ha ora scelto di virare su due profili ben diversi, puntando su fisicità, esperienza e duttilità.
Tra i nomi emersi con forza figura quello di Denzel Dumfries, esterno destro dell’Inter.
L’altro è Marcus Rashford, ma è l’olandese ad essere considerato più accessibile sul piano economico e tecnico.
Dumfries, profilo ideale per Flick
L’olandese è stato indicato da Flick come perfetto per il suo progetto tattico.
Dumfries può agire a tutta fascia, garantendo spinta e copertura in ugual misura.
Caratteristiche che mancano oggi al Barça, alla ricerca di un profilo più completo rispetto agli esterni attuali.
L’Inter, dal canto suo, non ha mai chiuso la porta a una possibile cessione.
Con il contratto in scadenza nel 2025, la posizione di Dumfries resta in bilico.
Il club nerazzurro potrebbe decidere di valutare offerte superiori ai 25 milioni, evitando così un addio a parametro zero tra un anno.
Analisi in breve
La situazione attorno a Dumfries potrebbe infiammarsi nelle prossime settimane.
Il Barcellona è intenzionato a fare sul serio e l’Inter sa bene di non poter tirare troppo la corda, vista la scadenza imminente.
Una buona offerta potrebbe spingere i nerazzurri a dire addio all’olandese, rilanciando così il mercato in entrata.
Molto dipenderà dalla volontà del giocatore e dalle reali intenzioni del club catalano.
Ma le prime avvisaglie sono chiare: il Barcellona ha messo Dumfries nel mirino con decisione.
🗣️ Il commento di Stepk
Dumfries è un giocatore che ha dato tanto, ma spesso ha anche frenato la crescita dell’Inter nei momenti chiave.
Se davvero il Barcellona lo vuole, si incassi il giusto e si riparta con un esterno più giovane, più tecnico, più adatto alla nuova visione di Chivu.
Tenere chi è in scadenza non serve a nulla.
