Nardi ATP Cincinnati. Luca Nardi ha compiuto un’impresa al Master 1000 battendo in tre set (6-7, 6-3, 6-4), la testa di serie numero 24, il canadese Denis Shapovalov, che occupa la trentesima posizione del Ranking, passando così al turno successivo dove è atteso da un’altra testa di serie, la numero 16 Mensik.
Nardi ATP Cincinnati: cammino stupendo
Un cammino fin qui stupendo quello di Luca Nardi, che prima ha eliminato l’argentino Tirante e ora contro tutti i pronostici Shapovalov.
Entrato nel tabellone principale come Lucky Luser può già ritenersi soddisfatto di quanto fatto, ma per il gioco che sta esprimendo nulla gli è precluso.
Il pesarese ha riscattato le prove a dir poco opache di Musetti (uscito al primo turno), Arnaldi e Cobolli, tennisti che avrebbero dovuto portare il nostro tennis molto più avanti in questo Master.
Nardi: biografia
Nato da Dario Nardi, napoletano, notaio in uno studio di Pesaro ed ex pallanuotista di buon livello, inizia a giocare a tennis a sette anni al Tennis Club Baratoff di Pesaro, sostenuto dai genitori e dal fratello maggiore Niccolò.
A 16 anni sceglie di puntare definitivamente sul tennis e torna a lavorare stabilmente con il coach Francesco Sani, con cui aveva iniziato da bambino.
Dopo due anni di liceo scientifico a Pesaro, nel 2019 si trasferisce al Centro Tecnico Federale di Tirrenia, dove viene seguito dal tecnico Claudio Galoppini, riuscendo a conciliare allenamenti e studi.
Il suo Ranking migliore l’ha raggiunto nel marzo di quest’anno salendo al 67° posto, mentre ora occupa la posizione numero 98, che sicuramente migliorerà dopo questo prestigioso torneo.
Nardi è anche un grande appassionato di calcio e non ha mai nascosto la sua fede calcistica, che è legata al Napoli grazie anche alle origini del padre.
Vedremo domani se la favola continuerà, intanto oggi difenderà i colori italiani Sonego contro un avversario molto forte come Fritz.
