Un debutto che non è solo tattico, ma anche mentale. Chivu mette ordine e disciplina nello spogliatoio nerazzurro.
Una base solida da cui ripartire
Dopo l’addio di Inzaghi, l’Inter si è affidata a Chivu, che ha raccolto una squadra già competitiva ma bisognosa di una scossa.
Il tecnico ha scelto di non rivoluzionare ma di rifinire: meno costruzione lenta e più verticalità immediata.
Lavoro atletico mirato
Con il nuovo staff è stato introdotto un regime di preparazione severo.
I risultati sono già visibili: Dimarco e Lautaro hanno mostrato un’intensità inedita.
Il gruppo ha risposto con entusiasmo, segnale che la strada intrapresa è quella giusta.
La novità del pressing alto
La vera rivoluzione è la riconquista della palla in zone avanzate.
Chivu pretende che le mezzali siano protagoniste nell’aggressione, alleggerendo così l’attacco e creando occasioni veloci.
Analisi in breve
Inter più fresca, decisa e affamata.
Se la crescita mentale accompagnerà quella fisica, i nerazzurri potrebbero candidarsi a un ruolo di primo piano.
💬 Uno dice la sua
Chivu ha saputo usare intelligenza: non ha buttato via nulla, ma ha aggiunto dettagli importanti.
L’Inter così appare più compatta e meno sprecona.
La vera sfida? Resistere nei momenti di pressione senza perdere equilibrio.
⚽




















