Igor Tudor sta guidando la Juventus cercando di dare il meglio. Sta comunque commettendo alcuni errori evidenti, che stanno limitando il potenziale che la squadra potrebbe esprimere.
Il centrocampo era e resta il tallone d’Achille della squadra.
Locatelli e Thuram in mezzo non bastano, tanto meno quando Tudor mette in campo dal primo minuto Koopmeiners.
L’olandese è la controfigura di ciò che fu.
Inoltre nel ruolo di perno centrale del centrocampo è assolutamente fuori ruolo.
Douglas Luiz non è stato sostituito, e anche questo è stato un errore.
Al momento per rimediare, c’è solo una soluzione adottabile.
Rinforzare la linea mediana, togliendo il gesso del modulo 3-4-2-1.
Com questi uomini a disposizione, la Juventus può giocare con un 4-3-3.
Un modulo che garantisce maggior presentare in mezzo al campo, soprattutto nella fase difensiva.
I tre in mezzo al campo potrebbero essere Mc Kennie, Locatelli e Thuram.
Filtro e inserimenti sarebbero garantiti con più frequenza.
I quattro dietro potrebbero essere Kalulu, Bremer, Kelly/Gatti/ Cabal e Cambiaso.
Davanti Yildiz, Conceicao e una prima punta, Vlahovic o David.
Con questo modulo sicuramente la squadra sarebbe più compatta e pericolosa davanti.
Il modulo attuale la rende troppo vulnerabile.
La difesa non è adeguatamente coperta dalla linea mediana, e davanti si cotruisce meno di ciò che si potrebbe.
Lo testimoniano i gol messi a segno dalle punte, nelle ultime due gare di campionato mai adeguatamente servite.
Urge un’inversione di tendenza, soprattutto rinforzando il settore nevralgico del campo, che funge sempre da cuore ed equilibratore di una squadra.





















