Roma calcio – L’atmosfera festante e i colori giallorossi che ieri hanno animato Piazza San Pietro sembravano quasi presagire un legame speciale tra il nuovo Pontefice, Leone XIV, e la città di Roma. Un legame che, come rivelato da Padre Giuseppe Pagano, amico intimo del Papa americano e Assessore del Pontificio comitato di scienze storiche, si estende sorprendentemente anche alla passione per il calcio.
Roma calcio: il primo colpo è il nuovo Papa! Tifa giallorosso…
“È una persona con cui si sta bene, ama giocare e scherzare”, ha raccontato il Vescovo all’Ansa, svelando un lato inedito del Pontefice. “Ha molti interessi e adora lo sport. Quando c’era l’opportunità, andava volentieri allo stadio. È un grande tifoso della Roma e io lo prendo sempre in giro. Dopo la partita contro la Fiorentina, l’ho chiamato e, scherzando, gli ho detto che la vittoria di Ranieri era il primo miracolo di Papa Francesco. È un uomo con cui si può facilmente ironizzare”.
Questa rivelazione ha immediatamente infiammato il cuore dei tifosi romanisti, che hanno inondato di messaggi e simboli giallorossi la bacheca social di Robert Francis Prevost, il nuovo Pontefice, tra l’altro ex tennista e appassionato del tennis di Sinner. Durante gli anni precedenti, il nuovo Santo Padre, americano come il presidente della Roma Friedkin, ha avuto modo di assistere ad alcune partite all’Olimpico, un’abitudine che ora, con il suo nuovo ruolo, diventerà più complessa.
“Ho studiato con lui a Roma nel 1983, era poco più grande di me, e in seguito ho lavorato al suo fianco per cinque anni nella casa generalizia di Roma”, ha concluso Padre Giuseppe Pagano, sottolineando l’importanza di questa elezione per il loro ordine religioso: “È il primo agostiniano eletto Papa. Si impegnerà molto per la pace, forte di un cammino di fede e preghiera sincero e costante. Si muoverà attivamente sui conflitti, cercando nuovi equilibri. L’ho sentito prima del Conclave, è pronto a raccogliere l’eredità di Francesco e a proiettare la Chiesa nel futuro”.




















