Il nuovo corso nerazzurro è iniziato con un volto familiare ma tante novità
Presente il gruppo ridotto ma motivato
Cristian Chivu ha ufficialmente dato il via alla sua avventura da tecnico dell’Inter nella stagione 2025/26.
Nel suo primo allenamento ad Appiano Gentile, il nuovo allenatore nerazzurro ha trovato un gruppo parzialmente ridotto, complice l’assenza dei molti giocatori convocati con le rispettive nazionali.
Nonostante ciò, Chivu ha potuto lavorare con un mix interessante di esperti e giovani.
Tra i presenti, spiccano i nomi di Darmian, Acerbi, Valentin Carboni, Mkhitaryan, Palacios e Sebastiano Esposito, oltre ai tre portieri attualmente a disposizione.
Un segnale chiaro di continuità e di voglia di ripartire subito forte, anche con un organico provvisorio.
Primavera protagonista del raduno
Una nota significativa riguarda la presenza quasi totale della squadra Primavera.
Il tecnico, che fino a poche settimane fa guidava proprio i giovani nerazzurri, ha deciso di coinvolgerli da subito, sottolineando il legame con il vivaio e la volontà di dare spazio e attenzione ai talenti di casa.
Questa scelta rappresenta un chiaro messaggio alla dirigenza e all’ambiente: si punterà anche sull’energia e sull’entusiasmo dei giovani.
Situazione infortunati
Restano invece ai margini per ora Bisseck e Calhanoglu, entrambi alle prese con problemi fisici.
I due si sono allenati a parte, seguendo programmi di recupero personalizzati.
Lo staff medico spera di poterli reintegrare al gruppo già nei prossimi giorni, ma si valuterà con prudenza ogni passo per evitare ricadute.
Analisi in breve
L’inizio della nuova era firmata Chivu è stato sobrio ma significativo.
In assenza di molti titolari, il tecnico ha cominciato a impostare la sua idea di lavoro su una base giovane, mostrando subito grande coinvolgimento.
La scelta di includere la Primavera fin dal primo giorno evidenzia un progetto che mira anche alla crescita interna del club.
Il ritorno alla normalità con la rosa al completo avverrà solo tra qualche settimana, ma i primi segnali fanno ben sperare.
🗣️ La voce di Stepk
Il primo giorno di scuola dice sempre qualcosa. E Chivu ha già fatto capire che non sarà una copia sbiadita del passato. Ha messo subito mano al cuore del club: la Primavera.
Un allenatore che conosce le radici e parte da lì merita fiducia.
Con pochi veterani e tanti giovani, ha acceso un segnale chiaro: questa Inter avrà un’anima nuova.
Vedremo se lo seguiranno. Ma la prima impronta, almeno, è di quelle che restano.
