Situazione sempre più intricata in Serie B, dove il finale di stagione si tinge di giallo sul piano legale. Il Tribunale Federale Nazionale ha infatti accolto il provvedimento d’urgenza richiesto dalla Salernitana, bloccando momentaneamente lo svolgimento degli spareggi salvezza che avrebbero dovuto vedere i granata affrontare la Sampdoria.
Il TFN accetta la cautelare della Salernitana
La decisione del TFN rimette tutto in bilico e rischia di far slittare nuovamente la disputa del playout, già rinviato nelle scorse settimane a causa di una serie di ricorsi e di una situazione normativa particolarmente complicata.
Tutto è nato dal comunicato ufficiale della Lega B che aveva stabilito il rinvio delle partite tra Salernitana e Frosinone, decisive per determinare la classifica finale utile a definire la griglia degli spareggi. La società campana, ritenendo ingiusta la scelta della Lega e i criteri utilizzati per il rinvio, si è rivolta al Tribunale Federale chiedendo un intervento immediato.
Il Tribunale, nella giornata odierna, ha accolto l’istanza della Salernitana disponendo la sospensione dei playout, in attesa di discutere nel merito il ricorso, fissato per venerdì 13 giugno. Solo dopo quella data si potrà conoscere il destino degli spareggi tra Salernitana e Sampdoria e capire se e quando verranno effettivamente disputati.
Il CONI dichiara inammissibile il ricorso della Salernitana
A complicare tutto si è messo il Coni che ha dichiarato inammissibile il ricorso della Salernitana, condannandola anche a pagare delle spese. Incredibile quanto sta avvenendo in queste ore con la Lega B che adesso rischia di andare incontro ad una serie B a 21 squadre.
