Il club rossonero punta forte sul classe 2008, ma pensa a un’esperienza in prestito per farlo crescere
Il Milan blinda il suo gioiello
Francesco Camarda rappresenta uno dei volti più luminosi del futuro rossonero.
La dirigenza del Milan sta per siglare un nuovo accordo con il giovane attaccante, classe 2008, che compirà 18 anni solo nel marzo 2026.
Il talento cresciuto nel settore giovanile rossonero ha già attirato le attenzioni di mezza Europa e il club di via Aldo Rossi non intende farsi trovare impreparato.
Camarda, infatti, ha lasciato il segno nella stagione appena conclusa con il Milan Futuro, la seconda squadra del Diavolo, con 7 reti e 2 assist in 20 apparizioni tra Serie C e Coppa Italia di categoria.
Esordio in A e assaggi di Champions
Nonostante la giovane età, il ragazzo ha già assaporato l’aria del grande calcio.
Dieci presenze in Serie A con la prima squadra e 199 minuti complessivi, ma soprattutto ben quattro apparizioni in Champions League, per un totale di 35 minuti nei palcoscenici più ambiti.
Un segnale chiaro della fiducia che il club ripone in lui, ma anche dell’esigenza di non bruciare le tappe.
Rinnovo e nuova tappa per crescere
Secondo quanto riportato da Sky Sport, il Milan sarebbe pronto a rinnovare il contratto del giovane centravanti per un ulteriore anno.
Un gesto che certifica la volontà ferma di costruire attorno a lui un progetto serio e a lungo termine.
Subito dopo il rinnovo, però, potrebbe arrivare il momento del prestito.
Tra le destinazioni ipotizzate ci sono il Lecce, che potrebbe garantirgli spazio in Serie A, e lo Spezia, club di Serie B molto attento allo sviluppo dei giovani.
Analisi in breve
Il Milan crede in Camarda e vuole proteggerlo dal rischio di finire troppo presto sotto i riflettori.
Con un rinnovo imminente e un possibile prestito in vista, la strategia rossonera appare chiara: valorizzare il talento senza mettergli troppa pressione.
E intanto la Serie A osserva da vicino uno dei giovani italiani più interessanti del panorama attuale.
💬 Stepk dice la sua
Camarda ha tutto per diventare un attaccante di primo livello, ma serve pazienza.
Il Milan sta gestendo bene la situazione: prima il contratto, poi una stagione con minuti veri sulle gambe.
Tra Serie A e B, non importa dove, l’importante è che giochi.
Perché uno così, con questo fiuto del gol, non può stare fermo. ⚽
