Sconfitta Allegri Milan: scottante ma necessaria

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Dopo la vittoria con il Perth e il pareggio con il Leeds, scotta la sconfitta con Chelsea. Ma può rivelarsi utile

Sconfitta Allegri Milan – Dopo aver stravinto contro il Perth Glory per nove a zero, ed aver pareggiato contro il Leeds per uno a uno, perdere era scontato. Il Chelsea, infatti, ha sconfitto i diavoli rossoneri per quattro a uno nella partita che si è disputata domenica 10 agosto scorso. E quindi i ragazzi di Massimiliano Allegri stanno piangendo la loro sconfitta. A discapito di quello che si sarebbe potuto pensare della nuova conduzione Allegri. Che vede certamente in questa batosta il germe delle future vittorie.

Sconfitta Allegri Milan

Ma bisogna andare con ordine, per spiegare le poche righe scritte sopra. Bisogna partire esattamente da dove è partita la nuova avventura di Allegri al Milan: un gran casino. Il nuovo mister ha cercato di risollevare la squadra da una condizione non bellissima di sconfitta del precedente campionato. E certamente è riuscito nell’intento di dare nuovo slancio a tutti i sui giocatori, visto che Perth e Leeds sono stati combattuti. E non si è stati completamente passivi di fronte agli avversari.

Ma Allegri si può pensare che ha la convinzione che la squadra è ancora in rodaggio. Che determinati aspetti di gioco sono ancora da definire e che quindi il suo lavoro è ancora in corso. Qui entra in campo il Chelsea: una squadra molto forte che è difficile da battere, ma non impossibile. E combattere contro di loro è stata una valida occasione per valutare se la squadra è già adeguata al campionato e alle altre competizioni.

Come si può osservare dal risultato, il Milan ha perso. Ma ha perso sicuramente per vedere, o per far vedere ad Allegri, come si comportano ora i giocatori. E grazie ad una sconfitta tanto sonora contro un tale avversario e ad un tale risultato, Allegri può capire. Può valutare le varie zone del campo, come si comportano i suoi giocatori. E inoltre può capire quanta pressione i ragazzi sono stati in grado di sopportare. Una cosa non da poco, visto che il campionato incombe e le prime partite saranno le direttrici del resto della stagione.

Foto: AI generated

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