Juventus, analisi della sfida contro il Villareal: cosa non ha funzionato?

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La partita di Champions League tra Juventus e Villarreal, terminata con un combattuto 2-2 in trasferta, ha lasciato sul campo non solo emozioni, ma anche dati interessanti che offrono uno sguardo dietro le quinte della performance bianconera. L’analisi del pass network e delle statistiche sui passaggi rivela in particolare il ruolo centrale di alcuni giocatori nella costruzione del gioco, soprattutto a livello difensivo e di catena laterale.


 

Juventus: Locatelli e Kalulu pilastri della costruzione

 

I numeri parlano chiaro: Manuel Locatelli (numero 5) e Pierre Kalulu (numero 15) sono stati i motori del possesso palla della Juventus.

Giocatore Passaggi Tentati Passaggi Completati Pct Passaggi Completati
M. Locatelli 78 72 92%
P. Kalulu 63 57 92%
L. Kelly 59 51 86%
F. Gatti 92%

Locatelli non solo ha tentato e completato il maggior numero di passaggi totali, ma è stato anche il più attivo nei passaggi progressivi (15 tentati, 11 completati), quei passaggi che muovono significativamente il gioco in avanti. Kalulu lo segue a ruota in tutte le metriche principali, confermando l’importanza della catena di destra o della sua posizione strategica nel centro-destra difensivo/centrocampo, come suggerito dal grafico delle posizioni.

Il 92% di precisione di entrambi i giocatori, e anche di Gatti (nonostante i dati sui tentati/completati non siano completi), sottolinea una grande affidabilità nel mantenere il possesso e nel gestire la transizione.


 

Juventus: la mappa del gioco e le connessioni chiave

 

Il pass network mostra una densa rete di passaggi, specialmente nella zona centrale e di difesa, con forti connessioni che evidenziano la struttura della Juventus:

  • Il Triangolo Difensivo: Si nota una fortissima connessione tra i difensori centrali (LCB, CB, RCB) e i centrocampisti (LCM, RCM). Questa è la base su cui si poggia la manovra della Juventus. La linea spessa tra LCB (Kelly?) e CB, e tra RCM (Locatelli?) e CB/RCB è impressionante.
  • L’Asse McKennie-Locatelli: Weston McKennie (numero 22) e Locatelli emergono non solo come passatori, ma anche come destinatari chiave. McKennie è il secondo per passaggi ricevuti (8), subito dopo Kenan Yildiz (12), suggerendo una spinta costante sulla fascia e una ricerca attiva da parte dei compagni.
  • Ruolo di Yildiz: Essendo il primo per passaggi ricevuti (12), Kenan Yildiz (numero 10) è chiaramente un punto di riferimento cruciale, un giocatore spesso cercato per iniziare l’azione offensiva. La sua posizione sulla trequarti o come seconda punta in un sistema più fluido deve essere stata fondamentale.

 

Prospettive per il futuro

 

L’analisi dimostra che la Juventus di Igor Tudor ha una base solida nella fase di costruzione e di manovra difensiva, che le permette di controllare il ritmo della partita, persino in un campo difficile. Ciononostante, la dipendenza da Locatelli e Kalulu per la progressione del gioco (rispettivamente 15 e 11 passaggi progressivi) potrebbe essere un’area su cui lavorare. È essenziale distribuire ulteriormente il carico di avanzamento palla per rendere la manovra meno prevedibile. L’efficacia mostrata da McKennie nel ricevere palla (8 passaggi) suggerisce che potrebbe essere sfruttato ancora di più per alleggerire la pressione sui due centrali di centrocampo/difesa. Il risultato di parità, peraltro, è il frutto di una prestazione matura, ma che mostra ancora margini di miglioramento nella fase di finalizzazione. La Juventus ha le carte in regola per crescere in questa competizione.

Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive (linkando a https://notiziesportive.net/10274/inter-chivu-lavora-sulla-difesa-e-sulle-varianti-offensive.html ) Per altre info —>Scrivi alla Redazione

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