Inter e la necessità di reinventarsi
L’Inter di Cristian Chivu si prepara alla sfida contro la Cremonese con l’urgenza di reagire e non perdere terreno in campionato.
L’assenza di Marcus Thuram, fermato dall’infortunio in Champions League, costringe l’allenatore nerazzurro a ridisegnare il reparto offensivo.
La prima opzione sembra essere Bonny, pronto ad affiancare Lautaro Martinez, mentre Pio Esposito dovrebbe partire dalla panchina.
Inter e la regia di Barella
Le scelte non riguardano solo l’attacco, ma anche il cuore del centrocampo.
Secondo le ultime indicazioni, sarà Nicolò Barella a prendersi la regia della squadra, arretrato in cabina di comando per sostituire Calhanoglu, destinato alla panchina.
Accanto a lui spazio a Frattesi, che agirà da mezzala dinamica, e a Mkhitaryan, chiamato a garantire esperienza e geometrie.
Una decisione coraggiosa, che apre nuove possibilità tattiche e potrebbe rendere l’Inter più verticale e aggressiva.
Inter e la nuova coppia offensiva
Con Bonny titolare, i nerazzurri cambiano identità nel reparto d’attacco.
Il giovane attaccante porta fisicità e profondità, un profilo diverso rispetto a Thuram ma potenzialmente utile contro una difesa compatta come quella della Cremonese.
Lautaro Martinez resta il punto fermo, l’uomo a cui Chivu affida gol e leadership in un momento delicato della stagione.
Il tandem Lautaro-Bonny sarà quindi il banco di prova per capire la capacità dell’Inter di trovare alternative concrete in avanti.
Prospettive per il futuro
Questa partita rappresenta un test importante non solo per la classifica, ma anche per verificare la flessibilità della rosa e la capacità di adattamento di Chivu.
Il tecnico nerazzurro ha davanti un’occasione cruciale: dimostrare che l’Inter sa reagire alle difficoltà senza snaturare la propria identità di gioco.
Le scelte di oggi, dall’arretramento di Barella al rilancio di Bonny, possono aprire nuove strade tattiche e rafforzare la consapevolezza di squadra.
Se la risposta sarà positiva, i nerazzurri potranno guardare con maggiore fiducia al prosieguo della stagione, certi di avere risorse valide per ogni contesto.
L’Angolo tattico di Stepk ⚽
La scelta di spostare Barella in regia è un segnale forte.
Chivu non vuole un semplice tappabuchi per sostituire Calhanoglu, ma un nuovo modo di pensare il gioco.
Con Barella al centro, l’Inter guadagna dinamismo, transizioni rapide e maggiore copertura in fase difensiva.
Frattesi, da mezzala, ha l’opportunità di attaccare lo spazio con continuità, creando connessioni con Bonny, che ama muoversi in profondità.
Il vero nodo sarà capire se Lautaro riuscirà a dialogare con il nuovo partner d’attacco, adattandosi a movimenti diversi da quelli abituali con Thuram.
Questa sfida può diventare un laboratorio tattico per i nerazzurri, capaci di scoprire soluzioni nuove e meno prevedibili, fondamentali in un campionato lungo e competitivo.
Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive
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