Juventus e il nodo dell’attacco.
Juventus sta vivendo una svolta tattica profonda sotto la guida di Igor Tudor.
Il tecnico croato ha portato una visione più verticale e aggressiva, basata su pressing alto e attacchi rapidi.
In questo contesto, la figura di Dusan Vlahovic appare sempre più fuori posto.
Il centravanti serbo continua a segnare, ma il suo stile classico da punta d’area si sposa male con le richieste del nuovo allenatore.
Tudor cerca un attaccante che sappia uscire dalla linea, attaccare gli spazi e partecipare al gioco collettivo.
Per questo motivo, la preferenza del tecnico sembra virare con decisione verso Jonathan David, attaccante capace di interpretare il ruolo in chiave moderna e dinamica.
Juventus e il modello di pressing.
Il sistema bianconero attuale si fonda su una pressione alta e coordinata, che inizia proprio dal reparto offensivo.
Nel 3-4-2-1 disegnato da Tudor, la punta non è un finalizzatore statico, ma il primo difensore.
Deve sapere leggere le uscite palla al piede dell’avversario e dirigere il pressing per chiudere le linee di passaggio.
Vlahovic, potente ma meno reattivo negli spazi stretti, fatica a interpretare questo compito.
David, invece, ha nelle corde movimenti più rapidi e la capacità di smarcarsi tra le linee, offrendo soluzioni immediate ai compagni.
Con lui, la Juventus riesce a mantenere un ritmo più alto e un baricentro più avanzato.
In fase di costruzione, Tudor chiede alla punta di abbassarsi, ricevere spalle alla porta e girarsi rapidamente per innescare gli inserimenti dei trequartisti.
Una meccanica offensiva che richiede tecnica e rapidità di pensiero, due doti in cui David eccelle.
Vlahovic, per quanto decisivo sottoporta, non riesce a offrire la stessa fluidità nella manovra.
Juventus e l’equilibrio collettivo.
Il cambio in attacco non è solo una questione individuale, ma una conseguenza diretta della filosofia di Tudor.
Il croato vuole una squadra corta, aggressiva, con continui cambi di posizione tra le mezzali e gli esterni.
In questo contesto, la punta deve diventare un raccordo tra centrocampo e attacco, non solo un terminale.
Con David, la Juventus guadagna più libertà tattica: può variare modulo in corsa, passando a un 3-5-2 o 4-3-3 fluido senza perdere equilibrio.
L’attaccante canadese è abile nel muoversi tra i difensori, trascinandoli fuori posizione e aprendo spazi per Yıldız o Koopmeiners.
È un tipo di mobilità che rompe le marcature avversarie e amplifica il potenziale offensivo dei bianconeri.
Tudor sembra dunque aver scelto la direzione: un attacco più leggero, tecnico e funzionale.
E Vlahovic, per quanto prezioso, rischia di essere un lusso non compatibile con il nuovo disegno tattico.
Prospettive per il futuro.
Le prospettive per il futuro parlano di una Juventus pronta a rinnovarsi completamente in avanti.
Il destino di Vlahovic appare segnato, con un addio a gennaio sempre più realistico.
La sua cessione libererebbe risorse e spazio salariale per investire su un profilo più congeniale alla visione di Tudor.
David, con il suo mix di rapidità, intelligenza e intensità, rappresenta la sintesi perfetta del nuovo corso.
Un calcio veloce, collettivo e imprevedibile, che privilegia la coralità al singolo colpo di genio.
Juventus sta tracciando la sua evoluzione: meno staticità, più ritmo, meno isolamento, più connessione.
Un segnale forte, da squadra che non teme di cambiare per crescere.
L’Angolo Tattico di Stepk ⚽️.
Tudor sta trasformando la Juventus in una macchina da pressing organizzato.
Il suo 3-4-2-1 si regge su una chiave fondamentale: sincronizzazione.
Ogni movimento della punta condiziona l’intera fase difensiva.
Con Vlahovic, i tempi di pressione non erano perfettamente allineati; con David, invece, la squadra si muove come un unico organismo.
La fluidità diventa il nuovo mantra bianconero: meno lanci lunghi, più costruzione dal basso, più linee di passaggio tra i reparti.
È un cambio epocale, che richiede adattamento ma porta vantaggi enormi in termini di controllo territoriale e recupero palla.
Se Tudor riuscirà a consolidare questo meccanismo, la Juventus tornerà a dominare non solo per forza fisica, ma per identità tattica e coraggio strategico.
Articolo a cura della Redazione di Notizie Sportive (https://notiziesportive.net/10274/inter-chivu-lavora-sulla-difesa-e-sulle-varianti-offensive.html).
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